Sgombero viale Aldini, divieto di dimora per De Pieri

Il gip ha accolto la misura cautelare chiesta dal pm Gustapane per l'attivista del centro sociale Tpo

Lo sgombero in viale Aldini, a Bologna

Lo sgombero in viale Aldini, a Bologna

Bologna, 28 agosto 2015 - Divieto di dimora a Bologna per Gianmarco De Pieri, attivista del centro sociale Tpo e tra i volti piu' noti dell'antagonismo bolognese. La misura cautelare, chiesta dal pm Antonello Gustapane e accolta dal gip Letizio Magliaro, e' stata notificata oggi a De Pieri dalla Digos.

I fatti contestati a De Pieri riguardano gli incidenti del 18 giugno scorso seguiti allo sgombero di Villa Adelante (FOTO), la palazzina di viale Aldini che era stata occupata nell'ambito della campagna #Ioccupo, a cui il Tpo partecipa insieme al centro sociale La'bas e al sindacato Adl Cobas. Da anni in prima fila nelle mobilitazioni dei collettivi, De Pieri ha alle spalle diverse denunce.

Di recente, l'attivista era stato interessato da un obbligo di firma emesso dal gip di Reggio Emilia in riferimento ad un corteo contro la Lega nord. Non casuale, forse, il post apparso poco fa sul profilo Facebook di De Pieri. E' una citazione di Ugo Foscolo: "Si puo' bensi' anche in mezzo alle ingiustizie sentirsi giusto, forte e libero; e la dignita' dell'uomo si vendica piu' nel sopportare nobilmente, che nel lamentarsi e gridare invano".

(Fonte Dire)

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