Pianoro, la Tec.Mo cresce con un nuovo stabilimento

Tanti progetti per il futuro della storica azienda di Rastignano: “L’impianto diventerà il cuore della nostra azienda”

La famiglia Bassi conduce l’azienda di famiglia fondata ormai trent’anni fa

La famiglia Bassi conduce l’azienda di famiglia fondata ormai trent’anni fa

Pianoro, 13 febbraio 2017 - Una famiglia, un’azienda, una nuova sede produttiva e tanti progetti per il futuro. La Tec.Mo, ormai storica azienda di Rastignano che produce torce al plasma e consumabili per il taglio dei metalli fondata trent’anni fa da Giorgio Bassi, oggi fa un passo in più: è operativo infatti il nuovo stabilimento a Pianoro, inaugurato ieri alla presenza, tra gli altri, anche del sindaco Gabriele Minghetti e dell’assessore alle politiche del lavoro Giancarlo Benaglia. La famiglia Bassi, papà Giorgio e i figli Federica e Filippo, intraprende quindi un’avventura al giorno d’oggi tutt’altro che scontata. «Il nuovo stabilimento di produzione sarà il cuore della nostra azienda – rivela Federica Bassi, 27 anni –. Sarà interamente dedicato alla produzione continua, qui verranno prodotti ogni giorno migliaia di pezzi». Una scelta possibile grazie all’incremento delle vendite e all’ampliamento della richiesta, che già da anni guarda all’estero e arriva in tutto il mondo.

Dopo essere stata ceduta nel 1999 alla multinazionale americana Thermadyne, e in parte riacquisita dalla famiglia Bassi qualche anno dopo, in società con il fondo di investimento francese Private Equity Siparex, dal 2011 la Tec.Mo è tornata al 100 per cento nelle mani del suo fondatore e dei suoi due figli. Da allora, la crescita è stata inarrestabile, con un fatturato cresciuto di anno in anno. Il segreto? Semplice: «La Tec.Mo è sempre stata abituata a reinvestire gli utili in nuove tecnologie, nuove gamme di prodotti e nuovi brevetti – spiega ancora Federica Bassi –: ampliare è la nostra parola d’ordine. L’innovazione, per noi che crediamo tantissimo nel nostro lavoro, è fondamentale». Un successo che è letteralmente mondiale: tra Cina, Usa, Brasile e Russia, nel mondo non c’è quasi un Paese in cui la Tec.Mo non arrivi e anzi non continui ad aumentare le vendite. I clienti e gli ordini sono in aumento grazie alla continua ricerca e alle innovazioni che permettono a Tec.Mo di raggiungere standard qualitativi sempre più elevati. Nel 2015 per esempio ha ampliato la gamma dei suoi prodotti entrando nel mercato dei pantografi, tavoli computerizzati per il taglio dei metalli in collaborazione con una Softwarehouse americana. Ora la Tec.Mo dà lavoro a 65 dipendenti e nuove assunzioni sono previste per rispondere alle necessità del nuovo stabilimento.

«La vera chiave del nostro successo – illustra ancora Bassi – è il continuo lavoro di squadra: tecnici, operai e collaboratori che sono con noi fin dall’inizio. Una grande famiglia trascinata dall’inesauribile entusiasmo che dopo cinquant’anni di lavoro ha ancora nostro padre. Un grande uomo e soprattutto un grandissimo esempio imprenditoriale».

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