FEDERICA GIERI SAMOGGIA
Cronaca

Esame terza media, è il giorno del quizzone

Novemila alunni alle prese con il test Invalsi. Docenti perplessi: "E’ un doppione dell’esame"

Settimana impegnativa per i ragazzi di terza media

Settimana impegnativa per i ragazzi di terza media

Bologna, 16 giugno 2016 - Prima e peggio della maturità, c’è l’esame di terza media che si articola su cinque scritti e un orale. Un vero ‘tour de force’ che, questa settimana, ha visto tornare sui banchi 8.621 (al lordo dei caduti in corso d’anno) ragazzini. Il primo esamone della scuola dell’obbligo, dove ogni istituto procede in ordine sparso sia in termini di calendario sia di scansione delle prove sia ancora di contenuti.

Voto a parte, unica certezza per tutti, dalle Alpi a Lampedusa, il test Invalsi anticipato, per volere ministeriale, a oggi: tre ore di crocette e monosillabi per testare le competenze in italiano e matematica degli studenti e ‘incasellarle’ in una griglia nazionale. E qui sta anche un po’ l’assurdità di questo esame bulimico: italiano e matematica sono già oggetto di due scritti distinti. In pratica è come far ripetere i due test. Vero che format e contenuti dell’Invalsi sono decisi a Roma dall’omonimo istituto e pertanto sono uguali per tutti, mentre quello ‘locale’ è scelto dai prof. Ma «le materie quelle sono – osservano alcuni docenti – tanto varrebbe, per esempio, abolire i due scritti e far sostenere solo l’Invalsi. E’ un doppione».

Quanto poi al calendario, chi fa da sé, fa per tre. Per esempio, al comprensivo 19, italiano era di turno lunedì, martedì era la volta di matematica poi avanti con le due lingue straniere e oggi l’Invalsi. Al comprensivo 8 martedì italiano, ieri matematica, oggi Invalsi e domani le due lingue. Altra scuola, altro andazzo. Al comprensivo 13: martedì italiano, ieri le due lingue straniere, oggi Invalsi e domani matematica.

Restando tra le sudate carte, per il tema i ragazzi hanno a disposizione quattro ore previa fatidica estrazione della busta su cui cimentarsi (ognuna con tre titoli). Gli argomenti presentati sono i più vari: dal raccontare un’esperienza personale al «come trascorri il tempo libero», dal bullismo all’olocausto, dal razzismo all’immigrazione passando per un classico «che farai da grande».

Matematica, invece, verte su tre o quattro quesiti di cui uno obbligatorio di tecnologia: tre ore al cardiopalma. Tre ore anche per l’Invalsi. Poi le lingue straniere: inglese come prima, francese o tedesco, per lo più, a seconda della proposta della scuola e quindi della preferenza data dalla famiglia. Tempo a disposizione due ore e mezza, massimo tre. E i due scritti possono essere sostenuti, previa pausa di un’oretta, anche lo stesso giorno.

Conclusa la scorpacciata cartacea, via con gli orali dove i ragazzini porteranno la prima tesina della loro vita sui banchi. Ciliegina sulla torta: il voto espresso in decimi e frutto di una rigorosa media aritmetica in cui confluisce tutto, incluso il voto di ammissione al super esame.

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