Lamborghini, accordo sindacale ’modello tedesco’

Azienda e sindacati hanno sottoscritto un accordo che applica la ‘Charta’ delle relazioni della Volkswagen, gruppo del quale la Lamborghini fa parte

Accordo tedesco a Lamborghini, ok Fiom

Accordo tedesco a Lamborghini, ok Fiom

Bologna, 23 maggio 2015 - Il modello tedesco di relazioni sindacali sbarca in Emilia, in una delle fabbriche simbolo della ‘motor valley’, ovvero la Lamborghini di Sant’Agata bolognese.

Azienda e sindacati hanno infatti sottoscritto un accordo che applica la ‘Charta’ delle relazioni della Volkswagen, gruppo del quale la Lamborghini fa parte.

Nell’accordo, che nei prossimi giorni sarà sottoposto ai 1.145 lavoratori, si prevedono diritti di informazione, consultazione e contrattazione su tutti gli aspetti della vita lavorativa con il rafforzamento delle commissioni tecniche bilaterali, migliori condizioni di lavoro per i dipendenti delle aziende esterne, si introduce il principio che i contratti a termine non possono superare il 10% del totale e si aumentano diritti individuali (ferie, permessi per il diritto allo studio, maternità e paternità) e retribuzioni. Mutuato anche il sistema di prepensionamento in vigore nel gruppo Audi/Volkswagen per favorire l’assunzione dei giovani.

«Questo accordo - dicono i segretari regionali e provinciali della Fiom, Bruno Papignani e Alberto Monti - dimostra che i conflitti possono essere risolti non eliminando l’una o l’altra parte, ma privilegiando il bilanciamento tra le giuste esigenze aziendali finalizzare allo sviluppo, alla crescita occupazionale, all’innovazione, alla ricerca e l’esigenze dei lavoratori».

Soddisfazione è stata espressa anche dal management della Lamborghini.

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