Su Rai Uno la Bologna tradizionale e quella ‘social’: "Qui ci si incontra"

La blogger Martina Ciordinik ospite di Linea Verde Orizzonti, insieme a Lucarelli e Brizzi

Martina Ciordinik, del blog ‘Testa nel frigo’

Martina Ciordinik, del blog ‘Testa nel frigo’

Bologna, 2 gennaio – Il suo blog, ‘Testa nel frigo’, lo ha aperto per gioco quasi due anni fa. Poi, da hobby, è diventato il suo mestiere, e oggi Martina Ciordinik, blogger di 26 anni laureata in Giurisprudenza, alle 11 sarà su Rai 1 a Linea Verde Orizzonti, per una puntata dedicata a Bologna. Qui, con un video di 60 secondi, ne svelerà il lato ‘social’. «Bologna è la mia città, dove sono nata e ho studiato. Nel mio blog, che è un po’ la mia carta di identità, c’è tanto del mio essere bolognese. La cosa che amo di più di Bologna è il suo essere un punto d’incontro per tante persone, anche per la mia famiglia. Qui è nata la bellissima storia d’amore tra i miei nonni, lui bulgaro e lei bolognese, che si sono incontrati e innamorati».

Le tante facce della città saranno al centro della trasmissione ‘Linea Verde Orizzonti’. «La puntata sarà tutta su Bologna (tra gli ospiti, ci saranno anche gli scrittori Carlo Lucarelli ed Enrico Brizzi, ndr), alla scoperta della sua storia, della sua tradizione e delle sue caratteristiche. Io intervengo con il lato ‘social’: ci sarà un video della mia serie ‘Pillole quotidiane’, clip di un minuto che parlano un po’ di tutto. In questo caso, racconterò qualche curiosità delle stradine del Mercato di Mezzo, dei prodotti tipici e della loro storia».

Di cucina e ricordi, ma anche di creatività e comunicazione, parla proprio nel suo blog ‘Testa nel frigo’. «E’ così. Il blog è nato a marzo 2014 con un progetto fotografico, 365 ‘Foto nel frigo’ pubblicate con una frase, per riflettere o divertire. Poi, l’idea di un blog a tutto tondo, che raccontasse anche chi sono, mi ha coinvolta, fino a diventare il mio lavoro. E’ come invitare a cena tante persone, con cui parlo di argomenti diversi. Dalla cucina, ai sentimenti, ai viaggi, alla mia vita di tutti i giorni». I suoi posti preferiti in città? «Un classico, piazza Santo Stefano, il cui fascino unico non si può trovare altrove. E i Giardini Margherita: qui ho frequentato tutte le scuole e, anche se negli anni sono cambiati, quando ci torno mi sembra sempre di avere otto anni».

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