Oggi sciopero: corteo dai viali alla sede di Unindustria

Jobs Act. La protesta Usb partirà da piazza XX Settembre e poi attraverserà via Irnerio, via Indipendenza fino a deviare su via Castiglione (FOTO). Previsti disagi al traffico

Uno sciopero Usb

Uno sciopero Usb

Bologna, 24 ottobre 2014 - Il corteo indetto domani a Bologna nell'ambito dello sciopero generale dell'Usb (che tocca anche i servizi pubblici come trasporti, scuole, sanita' e uffici amministrativi) invadera' prima i viali e poi puntera' dritto sulla sede di Unindustria. Via San Domenico e' infatti l'approdo finale della manifestazione regionale indetta dal sindacato di base che partira' da piazza XX settembre per muoversi prima sui viali imboccando poi via Irnerio, via Indipendenza fino a deviare su via Castiglione per marciare verso la sede di Unindustria.

Oltre ai disagi dovuti agli effetti delle adesioni allo sciopero (Tper ha gia' messo in guardia gli utenti di bus e treni ad esempio e oggi il Comune di Bologna fa altrettanto con quelli dei suoi uffici e sportelli) sono da mettere in conto anche quelli al trafficoA Bologna l'azienda di trasporto mette dunque in guardia i passeggeri che gli autisti di bus e corriere saranno chiamati a incrociare le braccia a Bologna e Ferrara dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio. Pertanto, "negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti". Sui treni Tper, invece, lo sciopero va dalle 9.01 alle 16.59. Allo stesso modo l'Ausl di Bologna mette in guardia i suoi utenti: venerdì sono chiamati a incrociare le braccia infermieri, dirigenti medici e ammiistrativi, ma della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, tecnica e amministrativa. L'Ausl comuque garantisce, oltre alle urgenze, parte dell'attività programmata e i livelli minimi di attività previsti dall'accordo sindacale in caso di sciopero.

 Per effetto dello sciopero del sindacalismo di base salta anche la pulizia notturna delle strade: a Bologna il lavaggio in centro storico con rimozione delle auto previsto nella notte fra giovedì 23 e venerdì 24 è sospeso, fa sapere Hera. 

Previsioni su quanti sfileranno domani in citta' Massimo Betti, leader Usb, non ne fa: "Ci contiamo domani in piazza, ma sullo sciopero siamo tranquilli; da quello che abbiamo visto nelle assemblee di questi giorni, sappiamo che riuscira' soprattutto in settori importanti". A lungo, l'Usb ha chiesto alla Cgil di far convergere il suo sciopero regionale sulla data di domani in modo da permettere a tutti i settori di incrociare le braccia, ma l'appello e' caduto nel vuoto.

"Del resto, tra noi e loro ci sono piattaforme differenti- dice Betti- e comunque noi prima che all'unita' sindacale guardiamo all'unita' dei lavoratori" contro le politiche del Governo Renzi. Sotto le finestre di Unindustria l'Usb rendera' disponibile un microfono per tutti quelli che vogliono prendere la parola contro "il Jobs act e le politiche dettate dalla troika al governo Renzi sul lavoro e la pubblica amministrazione e contro il blocco dei contratti nel pubblico impiego", o in difesa dell'articolo 18, spiega l'Usb.

Chi si schiera a con l'Usb e' il Movimento 5 stelle: sara' alla manifestazione il capogruppo grillino al Comune di Bologna, Massimo Bugani, seguito a ruota dal collega in Consiglio, Marco Piazza: "Partecipero' ad un importante corteo che parte da piazza XX Settembre insieme a tanti altri attivisti e portavoce del M5S, cittadini e soprattutto lavoratori che non accettano 'un contesto politico pericolosamente autoritario, in cui si cerca di scatenare guerre fra poveri, contrapponendo lavoratori a tempo indeterminato a lavoratori precari, pubblici a privati, giovani disoccupati a chi un lavoro (magari precario) e' riuscito ad ottenerlo, giovani contro pensionati, eccetera'"; dunque, "dobbiamo essere in tanti", ha esortato dalla sua pagina Facebook Piazza.

"Abbiamo condiviso la loro opposizione parlamentare al Jobs act, tra noi e il M5s su questo c'e' convergenza", dice Betti che in piazza attende anche una delegazione dei lavoratori della Titan. Non manchera' il Prc ("Alla prova dei fatti il governo Renzi sta portando a compimento la controriforma del lavoro di Fornero e Monti per rendere tutti i lavoratori ricattabili ed elimina l'articolo 18 come era negli obiettivi di Berlusconi"), come pure Pdci, Ross@ Bologna. "La rivolta sociale contro il governo Renzi incontra due importanti appuntamenti": domani lo sciopero dei sindacati di base, sabato l'iniziativa della Cgil e "l'Altra Emilia-Romagna- ricorda il candidato Marco Trotta, mediattivista- sara' in entrambe le piazze per opporsi al Jobs Act" in difesa dell'articolo 18 e per discutere delle sue proposte elettorali. "Per respingere il pesante attacco rivolto a tutto il mondo del lavoro non basta manifestare", sottolinea Usb; e' per questo che chiama "i lavoratori a scioperare, scendendo in piazza insieme a disoccupati, precari, pensionati, cassaintegrati e lavoratori in mobilita'".

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