Crespellano, la Titan manda lettere di licenziamento agli operai

Bologna, 20 ottobre 2014 - Come prevedibile, nella mattinata di oggi e' stata consegnata agli operai della Titan di Crespellano la comunicazione di procedura di licenziamento collettivo. A renderlo noto sul suo profilo Facebook, Michele Bulgarelli, funzionario Fiom di Bologna, pubblicando anche una foto del documento. "La societa' Titan Italia- si legge in uno stralcio della lettera- si trova nella necessita' di procedere alla chiusura dell'unita' produttiva di Crespellano e al conseguente licenziamento di 186 dipendenti, di cui 147 operai e 39 impiegati".

La multinazionale ha giustificato il licenziamento con un "calo costante e progressivo dei volumi di Titan Italia, dovuto a una serie di fattori, quali variazioni delle politiche agricole comunitarie" e la "presenza di nuovi competitors, ha eroso nel corrente esercizio il fatturato di oltre il 37% rispetto al fatturato del 2011 e di circa il 20% rispetto al fatturato del 2013". Bulgarelli ha poi annunciato per domani alle 12.30 una nuova conferenza stampa davanti ai cancelli dello stabilimento in provincia di Bologna, "anche per informare sulle iniziative di mobilitazione".

Come detto venerdi' scorso anche dal segretario provinciale della Fiom-Cgil di Bologna Alberto Monti, domani operai e sindacati decideranno sul da farsi e metteranno in cantiere una grande mobilitazione sotto le Due torri, che coinvolgera' anche i lavoratori della Titan di Finale Emilia (lo stabilimento dove verra' trasferita parte della produzione della fabbrica di Crespellano). Intanto dall'Usb di Bologna arriva la solidarieta' per gli operai di Crespellano, che da giovedi' stanno occupando lo stabilimento giorno e notte: "Si tratta di 200 lavoratori- si legge in una nota del sindacato- che da oltre tre anni lottano contro decisioni aziendali scellerate e scelte concertative dei sindacati confederali che oggi pagano gli stessi lavoratori. Esprimiamo tutta la solidarieta' possibile ai lavoratori della Titan di Crespellano- continua la nota- e alla loro lotta che dura ormai da tre anni almeno. Invitiamo tutti i 200 lavoratori allo sciopero generale del 24 ottobre a Bologna in piazza xx settembre alle 9".