Truffe agli anziani, due a segno e una sventata

Bologna, 12 febbraio 2016 - Controlla i termosifoni fingendosi un tecnico e poi, dopo aver convinto la vittima a mettere tutti i suoi gioielli e denaro in un sacchetto, li ruba e sparisce. È così che mercoledì un anziano di 77 anni, che vive in via Guidotti, è stato truffato da un finto tecnico dei caloriferi. L’uomo, descritto come un giovane sui 30 anni e senza inflessioni dialettali, si è presentato alla porta del 77enne spiegando che l’amministratore del condominio lo aveva incaricato di verificare che i termosifoni funzionassero.

Una volta entrato in casa della vittima, il truffatore ha spiegato che il macchinario utilizzato per il controllo avrebbe emesso radiazioni dannose per i metalli preziosi, convincendo il pensionato a mettere tutti i monili e le banconote in un sacchetto, che ha poi fatto sparire. È stata, invece, una finta impiegata di banca a truffare una donna di 83 anni che abita in via degli Orti. La truffatrice l’ha convinta a sottoscrivere un contratto falso per l’acquisto di una cassetta di sicurezza, facendosi consegnare 800 euro in contanti.

Non ha funzionato, invece, la truffa del solito finto avvocato Molinari, nome già utilizzato in molte truffe del finto incidente. La vittima, una 76enne residente in zona Saragozza, ha ricevuto una telefonata da un uomo che, spacciandosi per un avvocato, ha tentato di farle credere che il figlio fosse in stato di fermo dopo avere causato un tamponamento con una macchina senza assicurazione. Per evitargli guai penali, la donna avrebbe dovuto pagare una somma di denaro a un suo collega che da lì a poco sarebbe passato da casa. La signora, che aveva già letto di altre persone truffate nello stesso modo, ha riattaccato e telefonato al figlio, poi alle forze dell’ordine. I primi due episodi sono stati segnalati alla polizia, l’ultimo ai carabinieri.