Viabilità, c’è una Romagna che sembra Kabul

La lettera. Risponde il vice direttore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 25 giugno 2016 - Ciclismo che passione! Gruppi di amatori, bici da corsa e via lungo le strade di Romagna. Strade però simili a carovaniere con buche, avvallamenti, crepe, frane, rattoppi sconnessi. C’è sempre il rischio di cadere. Ma non si vergognano gli amministratori della cosa pubblica a consegnare all’utenza una viabilità di questo genere? Franco Taglioni, Conselice (Ravenna)

 

Risponde il vice direttore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Aggiungiamo la sua protesta, che fotografa perfettamente la realtà, alle tante che giungono alla redazione di Carlino Ravenna. E’ vero molte strade sono impresentabili, e non solo per i ciclisti ma anche anche per le auto. Ci sono percorsi dove sembra di essere alla periferia di Kabul. Ogni volta che gli amministratori pubblici magnificano la bellezza e l’accoglienza della Romagna bisognerebbe sottoporre loro l’album delle strade groviera. Abbiano la Riviera più preziosa d’Italia, vantiamo la Notte rosa, sindaci e assessori fanno passerella all’Expo poi alcune vie di comunicazione sono una vergogna. Non tutte certo, ma in un salotto del turismo le strade dovrebbero essere tutte a 5 stelle. Invece lo scandalo parte dall’arteria principale, la Statale adriatica: stretta, pericolosa, strozzata dal traffico. E’ così da sempre. I cittadini protestano gli enti pubblici tacciono.

beppe.boni@ilcarlino.net

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