La Virtus ritrova il successo in trasferta a Forlì

Due punti importanti per restare in vetta

Unieuro Forlì-Virtus Bologna (foto Frasca)

Unieuro Forlì-Virtus Bologna (foto Frasca)

Forlì, 2 aprile 2017 - Il dato positivo è la vittoria, perché la Virtus Bologna ritrova il successo in trasferta dopo più di un mese. Relativamente al girone di ritorno (il successo del 22 febbraio a Chieti sarebbe in realtà un recupero dell’andata) l’attesa è addirittura più lunga, perché bisogna tornare al blitz del 9 gennaio a Piacenza, all’indomani del successo nel derby.

Due punti importanti per restare in vetta, il quintetto iniziale tutto in doppia cifra e la voglia, del gruppo, di rialzare la voce, dopo due mesi di alti e bassi. Ecco i dati positivi della trasferta in Romagna. Andando a scavare nel match, però, emerge ancora una volta l’incapacità della Virtus di gestire i vantaggi. Di più: di regalare palloni (un paio di possessi nell’ultimo minuto sono da mani nei capelli) senza che ci sia la pressione della difesa avversaria. Tutti conti che dovranno fare i dirigenti e il coach, Alessandro Ramagli, che festeggia così nel migliore dei modi il compleanno numero 53 (è nato il primo aprile).

La partita, dopo il vantaggio iniziale firmato da Amoroso, 4-2, la fa la Virtus grazie ai muscoli di Andrea Michelori. La V nera tocca il +13 sul 7-20, prima che Forlì, che deve rinunciare ad Adegboye, restituisca il parziale di 12-0 riaprendo il match sul 19-22. Bologna prova a scappare di nuovo, ma la caratteristica di questa squadra, almeno in questo momento, sembra quella di fare e disfare in egual misura. Così all’intervallo c’è ancora equilibrio in un PalaFiera che presenta il record stagionale di presenze di pubblico.

Nuovo vantaggio forlivese firmato da Johnson, 36-35, poi la Virtus riprende a correre, 36-44. Ma sul più bello, per Bologna, ecco un altro parziale di 8-0 per i romagnoli e la partita che è di nuovo in parità, 44-44. Scappa ancora Bologna sul +7, ma all’inizio dell’ultima frazione si pianta: 54-53. E’ l’ultimo vantaggio dei padroni di casa perché la Virtus ha tanto da Lawson e giocate giudiziose da Spissu. Meno da Umeh, che dopo il turno di squalifica subito a Mantova sembra aver perso quella continuità che aveva caratterizzato la prima parte di stagione. Nell’ultimo minuto, sul +7, con la partita già chiusa, ancora le palle perse della Virtus potrebbero riaprire il match. Ma Forlì, in attacco, non ha grandi alternative in attacco e l’ex allenatore bianconero Giorgio Valli deve incassare la sconfitta dopo quattro vittorie consecutive.

 

Il tabellino

Forlì 69 - Virtus Bologna 77

UNIEURO FORLI’: Paolin 2, Ferri 3, Johnson 32, Amoroso 11, Castelli 7, Bonacini 4, Pierich 7, Rotondo 4, Thiam, Adegboye ne, Del Zozzo ne, Ravaioli ne. All. Valli.

SEGAFREDO BOLOGNA: Spissu 10, Umeh 13, Rosselli 11, Ndoja 10, Lawson 22, Michelori 8, Spizzichini 2, Pajola, Bruttini 2, Penna ne, Oxilia ne, Petrovic ne. All. Ramagli.

Arbitri: Ursi, Dionisi, Triffiletti.

Note: parziali 9-20, 33-35, 46-53. Tiri da due: Forlì 13/27; Virtus Bologna 22/36. Tiri da tre: 10/28; 8/25. Tiri liberi: 13/17; 10/15. Rimbalzi: 34; 38.

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