Papa Francesco a Bologna, l'appello di Zuppi: "Sia un giorno di gioia per tutti"

Bergoglio atteso domenica 1° ottobre. L'arcivescovo: "I disagi saranno minimi"

Papa Francesco (foto Efe) sarà a Bologna domenica 1 ottobre

Papa Francesco (foto Efe) sarà a Bologna domenica 1 ottobre

Bologna, 25 settembre 2017 - Abituato a quella che gli inglesi definiscono la «traffic-jam» di Roma, per l’arcivescovo Matteo Zuppi i problemi bolognesi di viabilità sono sempre apparsi di secondo ordine rispetto a quelli della capitale. Merito anche del suo autista che è ben allenato nel fare i salti mortali tra un appuntamento e l’altro, diventando un esperto di strade alternative. Non fa eccezione domenica 1° ottobre, quando Papa Francesco arriverà a Bologna e visiterà nel vero senso della parola la città, muovendosi da sud est a nord ovest seguendo un itinerario che è stato provato e riprovato per soddisfare tre requisiti: essere il più rapido possibile, creare meno disagio ai cittadini, ed essere anche raggiunto velocemente da chi intende seguire i diversi momenti. 

«La visita del Papa – spiega monsignor Zuppi – sarà un grandissimo evento con qualche piccola difficoltà, ma il Comune ha cercato, in collaborazione con i nostri uffici, di ridurre al minimo i problemi, per cui si potrà arrivare con delle navette fino a via Tolmino per quanto riguarda la Santa Messa del pomeriggio allo stadio Renato Dall’Ara. A mezzogiorno, invece, per seguire l’Angelus dalla stazione bisogna andare a piedi fino a piazza Maggiore, e il percorso consigliato è via Indipendenza. Credo che siano piccoli disagi che si possano superare senza particolari problemi per incontrare il Papa ed esprimere la nostra gioia di accoglierlo nella nostra città». Lo stadio Dall’Ara sarà aperto dalle 11 e diviso in settori, il tutto per evitare che vi sia la ressa dell’ultimo momento ma tutti possano raggiungere il luogo dove verrà celebrata la Messa con la relativa tranquillità.

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  Nello studiare il percorso gli orari sono stati fissati con una certa elasticità, il tutto per consentire al pontefice di salutare senza una pressante premura i fedeli che parteciperanno ai diversi momenti, tenendo presente che c’è una parte della città che farà altro. «Ci saranno disagi – prosegue Zuppi – come credo sia inevitabile quando è in programma un evento di questa importanza, ma credo che siano veramente ridotti e c’è stata una grande capacità del Comune nell’affrontare questa questione e per recare meno disturbo a quei cittadini che non si sentono coinvolti o interpellati da questa visita. Le forze dell’ordine eviteranno e conterranno le difficoltà del traffico e degli spostamenti, quindi, la viabilità sarà facilitata e si potrà arrivare molto vicini a dove il Papa sta e ovviamente salutarlo mentre passa». 

Il servizio d’ordine della curia accompagnerà il corretto svolgimento di tutti gli eventi di questa visita, collaborando per la fluidità della mobilità e per la sicurezza, in particolare per agevolare gli accessi dei pellegrini, attraverso il servizio radio mobile professionale della rete Tetra dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, guidati da Lepida e dalla consulta provinciale del volontariato. 

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