Palacio si fa anticipare da Leali
Milano, 15 marzo 2015 - Il Cesena torna a casa con un buon punto da Milano che però è anche amaro perché i punti potevano essere tre. L’Inter di Mancini, invece, non riesce a spiccare il volo ed esce tra i fischi di San Siro. I nerazzurri non vanno oltre l’1-1 in casa con il Cesena. Ancora una volta i padroni di casa devono subire uno schiaffo (il gol di Defrel) prima di entrare davvero dentro il match. Il pareggio di Palacio in avvio ripresa sembra poter dare il via alla rimonta ma alla fine l’Inter deve accontentarsi di un solo punto che in termini di classifica non serve a molto. Decisamente più importante il pareggio per i romagnoli, che proseguono nella loro striscia positiva e agganciano al penultimo posto il Cagliari, al termine di una partita giocata a viso aperto contro una squadra con ben altri obiettivi. FOTO
Prima azione degna di nota il tiro di D’Ambrosio con il sinistro che termina sul fondo. La gara non vive di grandi squilli né da una parte né dall’altra. Brutta tegola per Mancini al 23’: Shaqiri è costretto a lasciare il campo, al suo posto entra Kovacic. Alla mezzora al primo vero affondo gli ospiti passano in vantaggio al termine di una bellissima azione corale. Djuric di petto serve all’indietro Carbonero, che verticalizza subito per Defrel che si infila tra i due difensori dell’Inter e con un elegante pallonetto supera Handanovic in uscita per il vantaggio del Cesena. La reazione dei padroni di casa è affidata a un paio di tentativi di Guarin e Kuzmanovic senza fortuna.
In avvio ripresa la squadra di Mancini trova subito il pareggio, al termine di una bella combinazione tra Icardi e Palacio. L’ex Sampdoria crossa in mezzo dalla destra per il connazionale argentino, che taglia sul primo palo e trafigge Leali. Poco prima l’arbitro aveva annullato ingiustamente un gol in rovesciata a Icardi per un fuorigioco che non c’è. Rispetto al primo tempo le occasioni si sprecano da una parte e dall’altra, con entrambe le formazioni alla ricerca dei tre punti. Al 7’ Defrel tutto solo davanti ad Handanovic tenta un dribbling che favorisce il portiere sloveno, che in uscita si impossessa del pallone. Al 10’ lampo di Podolski, che si accentra dalla destra e fa partire un tiro che colpisce il palo. Al 21’ Icardi ci prova con un colpo di testa, ma Leali non ha problemi nel bloccare la sfera. Il tedesco è tra i più attivi, ma al 31’ non riesce ad arrivare sul cross di Palacio. L’Inter fa la partita, ma il Cesena non è rinunciatario e in contropiede riesce sempre a pungere. Entrambe le squadre cercano i tre punti fino alla fine. Al 41’ Icardi sul cross di Guarin manda alto di testa, tre minuti dopo Rodriguez viene anticipato al momento del tiro da Andreolli e i giocatori reclamo il calcio di rigore negato dall'arbitro. Nonostante le occasioni il risultato non cambia più: l’Inter pareggia ancora e perde l’ennesima chance per accorciare sulle squadre in lotta per l’Europa.
Inter- Cesena 1-1 (0-1) Inter (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Andreolli, Dodò (17’ st Santon); Guarin, Medel, Kuzmanovic (1’ st Podolski); Shaqiri (24’ pt Kovacic), Icardi, Palacio (30 Carrizo, 46 Berni, 14 Campagnaro, 20 Obi, 21 Santon, 26 Felipe, 28 Puscas, 77 Brozovic, 88 Hernanes). All.: Mancini
Cesena (4-3-1-2): Leali; Perico, Capelli, Krainc, Magnusson; Giorgi, Mudingayi (35’ st Cascione), De Feudis (28’ st Pulzetti); Carbonero; Defrel, Djuric (35’ st Rodriguez) (30 Agliardi, 81 Bressan, 2 Nica, 11 Brienza, 14 Volta, 19 Succi, 28 Gaiola, 32 Moncini). All.: Di Carlo Arbitro: Gervasoni di Mantova 5.5 Reti: 30’ pt Defrel, 3’ st Palacio Recupero: 1’ e 3’ Angoli: 7 a 2 per l’Inter Ammoniti: 26’ pt Defrel, 46’ pt Ranocchia, per gioco non regolamentare Spettatori: 28.549