Derubato 29 volte, il titolare del bar: "Mi sento solo"

Savignano, ennesimo furto all'attività commerciale della stazione. La rabbia del proprietario

I malviventi in azione nel bar ripresi dalle telecamere

I malviventi in azione nel bar ripresi dalle telecamere

Savignano (Cesena), 2 settembre 2016 - Ventinove furti in ventinove anni di gestione. E’ un record da Guinness quello del l Bar della stazione ferroviaria di Savignano. L’ultimo colpo è’ stato messo a segno ieri alle 3.25. Tre persone incappucciate, come si può notare dalle telecamere di videosorveglianza del locale di Mirco Guidi, hanno forzato la porta di ingresso laterale poi hanno puntato alla saletta delle slot machines. "Avevo chiuso il bar alle 23 – racconta il gestore – ed ero andato a casa dormire ma alle 3.25 ha suonato il cellulare. Era il numero del bar e ho visto dal cellulare, attraverso le telecamere di sorveglianza, i ladri dentro il locale che stavano usando delle mazze per stradicare dal muro le quattro slot machines e la macchinetta cambiamonete. Quando sono arrivato ho trovato la porta aperta e tre slot machine. Una sono riusciti a portarla via e hanno rubato anche la macchinetta cambiamonete". 

Il titolare del locale spiega anche come il colpo fosse stato preparato a puntino: "Prima di arrivare nel mio bar hanno rubato una Fiat Uno in via Gramsci (distante duecento metri) posizionandola per caricare la refurtiva. Hanno portato via due macchinette mentre hanno tentato a spaccare le cassettine dei soldi delle altre tre. Per il rumore dei colpi che i ladri hanno dato contro le macchinette e il muro si sono svegliate diverse persone. Così alcuni vicini dai balconi hanno urlato che i ladri stavano rubando nel mio bar. Fra slot machine rimaste sul posto ma rovinate, quella portata via, la macchinetta cambiamonete rubata e la porta spaccata, il danno totale ammonta a oltre diecimila euro".

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando con il preziosissimo supporto dei filmati delle telecamere di videosorveglianza. Mirco Guidi è demoralizzato, non ce la fa più. "Negli ultimi anni alla mattina non posso più lasciare il locale: nessuno vuole stare da solo nel bar. La paura è anche all’ora di chiusura, alla sera, fra le 21 e le 23. Alla nostra sicurezza ci devono pensare le istituzioni, le forze dell’ordine. Da tempo mi chiedo perché tutti parlano, parlano e non fanno nulla. Servono più carabinieri, polizia municipale notturna e telecamere ovunque. Occorrono fatti e non parole. Da tempo chiedo perché non si possa migliorare la sicurezza a Savignano. Sento continuamente che le persone hanno paura, sono stanche e pronte a difendersi da sole. E visto che nessuno fa nulla, aspetto il trentesimo furto poi organizzerò una festa invitando sindaco e amministratori. Voglio vedere che regalo mi faranno...».