Furti in scuole e negozi, scoperta banda di specialisti

Denunciati quattro napoletani che hanno messo a segno 7 colpi nel Fanese a ottobre

Il questore Lauriola e i suoi collaboratori mostrano le foto dei malviventi

Il questore Lauriola e i suoi collaboratori mostrano le foto dei malviventi

Fano (Pesaro e Urbino), 3 settembre 2015 - “Abbiamo sgominato una banda di professionisti del crimine originaria della Campania, quattro individui specializzati nella commissione di furti negli Istituti Scolastici e in esercizi commerciali”. Così questa mattina in conferenza stampa il Questore di Pesaro Antonio Lauriola sottolineando la “delicata attività investigativa svolta, iniziata subito dopo il bruttissimo episodio che tanto scalpore suscitò a Fano: il furto alla scuola primaria Montessori di San Lazzaro”.

A quello seguirono poi i colpi alla Leopardi di Calcinelli e alla Moretti di Mondolfo. Ma anche quattro furti in due tabaccherie fanesi e in due capannoni di via Einaudi vengono attribuiti alla banda nel fascicolo di polizia giudiziaria a carico dei quattro napoletani.

Fu un ottobre nero quello del 2014, quando la banda realizzò sette colpi in poche settimane. Fino al punto di svolta delle indagini, l'arresto di Salvatore Montesano, 34 anni. Grazie a lui la polizia è risalita ai suoi tre complici e ora li ha denunciati tutti all'Autorità Giudiziaria. “La banda era composta da quattro malviventi, tutti esperti pregiudicati – ha aggiunto Lauriola prima di passare la parola al Dirigente del commissariato di Fano - di cui uno risultato essere affiliato ad una organizzazione camorristica del napoletano”. E' Gennaro Izzo, 22 anni, detto 'Genni', del quartiere di Scampia come gli altri.

Le indagini, condotte dagli investigatori del Commissariato di Fano, hanno permesso di identificare anche gli altri due: Luigi Limitola detto Gigino, 37 anni e il basista era Vincenzo Cortese, 33enne “anch'egli originario di Napoli, ma residente da alcuni anni nel fanese – spiega il dirigente Stefano Seretti -. Questi selezionava gli obiettivi da colpire, partecipava ai furti e forniva appoggio logistico alla batteria che proveniva appositamente dalla Campania. La banda agiva sempre di notte e puntava a razziare, soprattutto, computer, attrezzatura elettronica e soldi in strutture prive di sistema di allarme. Poi li portavano a Napoli dove li piazzavano velocemente”.

Montesano è l'uomo arrestato nell'ottobre 2014 in flagranza di reato per “furto aggravato” ai danni della tabaccheria di Roberto Arcangeli in via Mameli, angolo via Anna Frank, al Vallato. Assieme ad un complice si era introdotto nel negozio facendo razzìa di stecche di sigarette e interi mazzi di gratta e vinci. Li avevano già messi in alcuni sacchi ma non sono riusciti a portarli via. Perché in quell'occasione un cittadino si accorse di ciò che stava accadendo e chiamò immediatamente il 113. Tempestivo l'arrivo della volante che permise ai poliziotti di acciuffare uno dei ladri con le mani nel sacco.