Pesaro, 3 dicembre 2013 – Don Giangiacomo Ruggeri (foto) è stato condannato a 2 anni e 6 mesi per atti sessuali su una tredicenne e atti osceni in luogo pubblico. Il pm aveva chiesto 4 anni. Il sacerdote è stato anche interdetto per cinque anni dai pubblici uffici e per un anno non potrà esercitare la sua missione in pubblico.

Si è dunque conclusa l'udienza preliminare che vedeva imputato l’ex portavoce del vescovo di Fano accusato di aver abusato di una sua parrocchiana a Orciano.

Il sacerdote non si è presentato davanti al Gup di Pesaro, Maurizio Palma: “Resta a Roma, dove in questo momento vive (e lavora come inserviente in una mensa per rifugiati politici; ha passato in cella 5 mesi, ndr)”, ha spiegato il suo legale. Il difensore del sacerdote, l’avvocato Gianluca Sposito, ha chiesto di procedere con rito abbreviato, il Pm Sante Bascucci non si è opposto e il Gup ha accolto l'istanza che consente lo sconto di un terzo della pena. La famiglia della minorenne, rappresentata dall’avvocato Oscar Severi, non si è costituita parte civile nel procedimento penale: si è riservata di farlo in sede civile. Il processo, svoltosi a porte chiuse su richiesta del legale della famiglia della ragazzina si è aperto e chiuso in poche ore.

Il prete, sospeso da ogni incarico dal vescovo Armando Trasarti, era indagato per atti sessuali su una minore di 14 anni e atti osceni in luogo pubblico. Tra le prove decisive i due filmati girati di nascosto dalla polizia il 10 e al 12 luglio del 2012 lungo la spiaggia di Torrette di Fano, dove don Ruggeri, all’epoca direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali e della web tv della Diocesi, aveva condotto la ragazzina ("E' ancora molto scossa". Leggi la notiizia). Effusioni, baci sotto l’ombrellone e in acqua, che avevano spinto il titolare dello stabilimento ad avvisare il Commissariato. Il giorno dopo, ‘don Server’ era stato arrestato.

"Accetto le decisioni delle giustizia". Sono le prime parole che don Ruggeri  ha detto al suo difensore dopo la condanna (leggi la notizia).