Lido e Arzilla senza Bandiera Blu

Per le due spiagge non è stata avanzata la richiesta. Marche Multiservizi rassicura: problema risolto

La Sassonia è blasonata

La Sassonia è blasonata

Fano (Pesaro e Urbino), 6 maggio 2016 - Anche per il 2016 Fano potrà fregiarsi della Bandiera Blu. Ma il prestigioso vessillo che ogni anno viene assegnato dalla Fee alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio... non sventola su tutta la città. Sono escluse le spiagge del Lido e dell'Arzilla. "Abbiamo escluso dalla richiesta – spiega il dirigente dell'Ufficio Turismo, Mauro Giampaoli – quelle zone che potevano essere a rischio. Perché i parametri presi in esame per ottenere il riconoscimento tengono conto non solo dei valori dell'anno corrente e precedente, ma dello storico di un lustro. Si ricorderà che il 2014 era stato particolarmente piovoso inficiando più volte i valori e la balneabilità alla foce dell'Arzilla".

E così il mare della città della Fortuna quest'anno è blu solo dallo Chalet del Mar a Fosso Sejore e dal Laboratorio di Biologia Marina giù fino a Ponte Sasso. "Negli ultimi due anni abbiamo quasi risolto il problema della balneabilità all'Arzilla – dice il responsabile di Oasi Confartigianato Andrea Giuliani, rivendicando il grande impegno profuso dai bagnini per il risanamento ambientale del tratto di spiagge escluse – perché l'obiettivo è la Bandiera Blu completa. Con la nuova amministrazione fanese abbiamo sollecitato tramite l'Arpam il comune di Pesaro a costringere i cittadini di S. Maria dell'Arzilla ad allacciarsi alla rete fognaria. Abbiamo anche sollecitato l’Aset a realizzare, quanto prima, la vasca di prima raccolta delle acque nei pressi della foce del torrente. Perché anche il cattivo funzionamento dello scolmatore provoca l'inquinamento, sebbene in maniera marginale". Ma Giuliani tiene a precisare che anche nella partita scogliere di Sassonia l'intervento dei bagnini è stato decisivo: "Sono stati loro e qualche ristoratore a finanziare i rilievi batrimetrici senza i quali non si sarebbe fatto in tempo a fare la gara d'appalto per ottenere i finanziamenti già inseriti nel Piano del dissesto idrogeologico. Ora chiediamo al Comune di mettere a Bilancio risorse per completarle fino a Bagni Carlo perché non ci fidiamo delle rassicurazioni dei progettisti".

Ma tornando alla balneabilità...."Nell'ottica della sostenibilità ambientale – spiega Mauro Tiviroli, ad di Marche Multiservizi la municipalizzata pesarese – abbiamo investito 1milione e 200mila euro per le fognature a S. Maria dell'Arzilla. Parliamo di una 90ina di potenziali allacci, l'80% dei quali già realizzati, ma tutti hanno fatto richiesta. L'operazione è partita nel 2010 e ora siamo in fase di completamento". E così se i valori dei campioni prelevati questa estate saranno sempre nella norma... fra circa un lustro la Bandiera Blu potrà sventolare su tutta la costa fanese.