Aveva timbri per falsificare passaporti, arrestato

Marotta, nei guai un 40enne

Carabinieri di Marotta

Carabinieri di Marotta

Marotta (Pesaro Urbino), E’ stato arrestato dai carabinieri di Marotta perché trovato in possesso di timbri che riproducono quelli che gli stati europei aderenti al trattato di Schengen appongono sui passaporti alle frontiere. Si tratta di un bosniaco di circa 40anni residente da tempo nella località balneare cesanense. Per l’uomo, che ora si trova ai domiciliari, l’accusa è di falsificazione di sigilli riferiti a documenti italiani e di altre nazioni, con l’aggiunta di un’ipotesi di reato legata all’immigrazione clandestina. La questione è molto delicata e i militari stanno proseguendo le indagini, scambiandosi informazioni anche con gli inquirenti di alcuni stati del nord Europa. Grazie al timbro uniforme Schengen, infatti, gli stranieri provenienti dai paesi terzi sono legittimati a circolare in tutta l’area interessata dalla convenzione, con la possibilità di soggiornarvi per un periodo che varia dai 90 ai 180 giorni. Sembra che il bosniaco abbia riferito ai carabinieri che quei timbri se li era procurati per un suo lontano parente, ma approfondire la vicenda è indispensabile perché attraverso tali falsificazioni si può favorire l’arrivo sul territorio italiano ed europeo anche di soggetti molto pericolosi e in queste settimane di massima allerta terrorismo la guardia deve rimanere particolarmente alta. Gli stati aderenti al trattato di Schengen sono 26: tutti quelli dell’Unione Europea ad eccezione di Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda, Romania e Regno Unito; con in più l’Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Svizzera.

s.fr.