Manda un fax ai carabinieri con i suoi orari per riceverli

Curiosa vicenda di un 39enne agricoltore finito nei guai per litigi di vicinato

Il comandante Stefano Di Summa (a sinistra) e il capitano Alfonso Falcucci

Il comandante Stefano Di Summa (a sinistra) e il capitano Alfonso Falcucci

Pergola (Fano), 28 aprile 2015 - I carabinieri cercano un uomo per trarlo in arresto e lui invia un fax con gli orari di ricevimento. E’ incredibile storia che arriva da Montevecchio, frazione di campagna di Pergola.

Qui abita un 39enne, agricoltore, che ha trasformato una lite con il vicinato in ragione di vita. I contrasti, fatti perlopiù di lunghi contenziosi civili, talvolta si sono trasformati in atti violenti sulle persone e sulle cose. Al termine di uno dei tanti procedimenti penali instaurati nel tempo, il Tribunale di Sorveglianza di Ancona ha rigettato la richiesta di affidamento ai servizi sociali e disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari dell’uomo. Si tratta di un residuo di pena di 8 mesi per furto aggravato. I militari della stazione di Pergola, guidati dal maresciallo Stefano Di Summa, dovendo dare esecuzione al provvedimento si sono diretti presso la sua abitazione. Per accedere alla casa bisogna percorrere una lunga strada bianca che i carabinieri hanno trovato sbarrata da pali in ferro e una robusta catena. Al lato un segnale stradale indicante il divieto d’accesso dove l’uomo aveva aggiunto un cartello con scritto «escluso il residente». Sotto, un altro cartello, in cui si ribadiva che era inibito il transito a «chiunque e per qualsiasi motivo» e nel quale era indicata un’utenza cellulare da contattare per avere un appuntamento. I militari hanno composto il numero e l’interlocutore, affermando di essere lontano dalla casa, riferiva che avrebbe ricevuto i militari alle ore 17.

Fatto rientro in caserma, dopo qualche ora, i carabinieri hanno, però, ricevuto un fax dall’uomo che aveva dell’incredibile. Nella lunga lettera scritta a mano avente per oggetto «comunicazione da tenere in considerazione al ricevimento di tale fax» l’agricoltore disdiceva l’appuntamento con gli uomini dell’Arma in quanto «aveva da fare» e specificava che dal primo gennaio 2015 non riceveva più i perditempo e che, eccezionalmente, avrebbe ricevuto i Carabinieri di Pergola negli orari da lui indicati. Praticamente dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15.30, il sabato dalle 14 alle 16 e la domenica dalle 14.30 alle 16.30. I militari stupiti e increduli «contravvenendo» agli orari di ricevimento indicati hanno immediatamente superato tutti gli ostacoli frapposti dall’uomo violando quella che verosimilmente considerava la sua «contea» e hanno dato esecuzione al provvedimento.