Un flop la manifestazione dei commercianti contro l'amministrazione

L'avevano organizzata bene, con tanti slogan listati a lutto e una bara di cartone portata a spalla: "Fano è morta". Ma la città non ha risposto all'appello FOTO Il corteo

Fano, un pugno di manifestanti dietro la bara di cartone

Fano, un pugno di manifestanti dietro la bara di cartone

Fano (Pesaro e Urbino), 28 luglio 2015 - E' stata una lunga sfilata di slogan (foto) per un tracciato che si è snodato per quasi tutto il corso, dal Pino a via San Francesco: “Il centro è morto”, “Rivogliamo la Fano dei Cesari”, “Ridateci la Corte”, “Più sicurezza”, “Zero eventi zero turismo”, “Stop degrado”, “Rivogliamo il Carnevale a Fano” per finire con il trittico contro i vigili urbani: “Basta multe”, “Lido e Sassonia basta multe”, “Più eventi e meno multe”. Ma a parte la bella scenografia... è stata un flop. C'erano solo 'quattro gatti'. 

Ormai era stata annunciata. E così la protesta dei commercianti del centro storico si è dovuta fare. I promotori del Comitato Apriamo il Centro l'avevano ben organizzata (con una decina di frasi di protesta stampate su manifesti listati a lutto e una bara di cartone ad anticipare il corteo dei manifestanti), ma dopo il botta e risposta dei giorni scorsi sulla stampa, tra gli esercenti arrabbiati con l'assessore Marchegiani e il sindaco conciliatore, e il successivo incontro vis-à-vis... era ormai inutile fare quella sfilata per le vie del centro. Tanto più se si considera che l'appuntamento era alle 15 di pomeriggio, di una calda giornata d'estate, quando da quelle parti è tutto un deserto. E infatti l'appuntamento è stato snobbato da molti commercianti, erano quasi più i giornalisti intervenuti per documentare l'evento che i 13 battaglieri (sempre gli stessi) che si sono ritrovati all'ora stabilita davanti al Pino Bar.  

Il punto più alto della farsa si è toccato quando, sotto al Comune, durante il colloquio con il sindaco Seri che è sceso pochi istanti dopo che lo sparuto corteo aveva bussato al portone per parlare con gli amministratori.... è uscito il vice sindaco Marchegiani, l'uomo contestato fino a pochi istanti prima. "Buonasera" lui, "Buonasera" i manifestanti. Poi l'assessore agli Eventi e Cultura (quello che spostando gli eventi dalla Corte Malatestiana alla Corte Sant'Arcangelo ha acceso la miccia dell'esplosione delle proteste estive e dell'implosione stessa del Comitato Apriamo il Centro) ha inforcato la bicicletta e se ne è andato. Non una frase dei commercianti. Non una protesta. Non una richiesta.