Fermo, badante tenta di soffocare un'anziana all'ospedale Murri (Foto di repertorio)
Fermo, 1° luglio 2016 - Colta da un raptus, ha tentato di soffocare l’anziana donna a cui stava facendo assistenza notturna in ospedale. Il pronto intervento degli infermieri ha fortunatamente impedito il peggio.
E’ accaduto l’altro ieri notte nel reparto di ortopedia del «Murri», dove la vittima dell’aggressione, una 90enne di Monte San Pietrangeli, era ricoverata per una frattura al femore. Erano da poco passate le 4 del mattino quando Irina K., una badante ucraina di 53 anni, stava assistendo l’anziana nella sua stanza. La 90enne, malata anche del morbo Alzheimer, ha iniziato a lamentarsi. Non si sa perché, ma la badante, invece di cercare di calmare la paziente, ha perso la testa ed ha avuto una reazione violenta: prima ha cercato di tapparle la bocca e poi di soffocarla.
Un infermiere, attirato dai lamenti dell’anziana, ha raggiunto la stanza del reparto e si è trovato di fronte all’agghiacciante scena: Irina K. era sopra il corpo della 90enne e stava cercando di soffocarla. L’infermiere ha subito chiesto aiuto e, insieme ai colleghi accorsi, è riuscito a neutralizzare la badante.
L’ucraina, probabilmente resasi conto di cosa aveva fatto, è fuggita nelle corsie dell’ospedale ed ha fatto perdere le proprie tracce. Medici e paramedici hanno immediatamente soccorso la 90enne, che si è fortunatamente ripresa senza conseguenze gravi. Sul posto è intervenuta la polizia che ha avviato le ricerche della badante.
Tre ore più tardi la 53enne, che vive da 15 anni a Fermo, poco lontano dal «Murri», si è costituita. Agli agenti del Commissariato ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di uccidere la 90enne, ma che stava solo cercando di far stare zitta l’anziana perché si lamentava e rischiava di svegliare gli altri pazienti. Una versione piuttosto inverosimile, che è ancora al vaglio degli inquirenti.