Marina di Altidona, raduno nazionale blues per i terremotati

Sabato, domenica e lunedì 1° maggio, una tre giorni di musica e molto altro

La presentazione del primo raduno nazionale blues di Marina di Altidona

La presentazione del primo raduno nazionale blues di Marina di Altidona

Marina di Altidona, 27 aprile 2017 - Far incontrare e conoscere il mondo musicale blues, con momenti di dibattito e festa, aperti gratuitamente ai visitatori e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle potenzialità ricreativo culturali che può esprimere il territorio colpito dagli eventi sismici.

Questi gli obiettivi con cui è stato organizzato il «Primo raduno nazionale blues del centro Italia» che si terrà nella tre giorni di sabato, domenica e lunedì primo maggio, al «Parco dei Ponti» di Marina di Altidona. La manifestazione è stata presentata ieri nella sede del palazzo regionale. L’evento è organizzato dal Comune e Pro loco di Altidona, Leart Culture in collaborazione con Italian Blues Union. «Tenere alta l’attenzione sui territori colpiti dal sisma – ha affermato l’assessore regionale alla cultura Moreno Pieroni – è motivo di valorizzazione da parte della Regione Marche. L’iniziativa mette in connessione le aree colpite dal sisma con manifestazioni di elevata qualità che incidono nel rilancio culturale e turistico dei territori».

L’evento si apre sabato pomeriggio alle 17 (per proseguire fino a tarda sera anche con le proposte culinarie degli stand gastronomici) con l’esibizione di gruppi blues e guest stars, tra cui Linda Valori, sensibile alla tematica del post sisma e voce blues di caratura internazionale. La manifestazione riprende domenica alle 10.30 nella sala Lussu con l’incontro «Oltre il sisma. Esperienze positive per la ricostruzione del turismo sui Sibillini» a cui seguiranno musica e stand gastronomici aperti a pranzo e cena. Nella giornata conclusiva, dopo l’apertura degli stand per il pranzo, la musica live riprende dalle 14. «Un’occasione importante – ha commentato Lanciotti – per sensibilizzare sull’esigenza di socializzazione e ricostruzione di identità culturali, nelle zone colpite dal sisma».

Tra i presenti ieri in Regione, anche Vittorio Ciarrocchi dell’associazione Leart Culture, ideatrice dell’evento che porterà ad Altidona gruppi dall’Italia e dall’Inghilterra (16 formazioni) e ospiti speciali.