Attesa per il presepe vivente alle cisterne romane di Fermo

Si potrà visitare il 6 e 7 gennaio. Alla chiesa del Carmine c’è quello ricostruito e meccanizzato dai docenti e dagli allievi della scuola di formazione professionale Artigianelli, per l’Opera don Ricci, riaperto dopo venti anni di chiusura

Presepe vivente alle cisterne romane (foto di una passata edizione)

Presepe vivente alle cisterne romane (foto di una passata edizione)

Fermo, 27 dicembre 2023 – È ovunque la magia del presepe a Fermo, non c’è un angolo del centro storico che non abbia spazi pieni di suggestione. A partire dalle Piccole Cisterne dove sono un centinaio i presepi allestiti in una grande mostra, a raccontare una tradizione che non finisce mai.

E poi, a piazzale Azzolino c’è il presepe monumentale, con le statue autentiche del film ‘Mamma ho perso l’aereo’, per sentirsi veramente protagonisti dell’evento più importante e intenso di sempre.

Alla chiesa del Carmine c’è il presepe della tradizione, ricostruito e meccanizzato dai docenti e dagli allievi della scuola di formazione professionale Artigianelli, per l’Opera don Ricci, riaperto dopo venti anni di chiusura.

La parrocchia di San Domenico ha chiesto a tutti di allestire angoli di presepe in giro per i vicoli, per moltiplicare la suggestione, in chiesa ci sono lavori in ceramica e uncinetto a rappresentare la Sacra famiglia, ma il gran finale sarà il 6 e il 7 gennaio, con il grande presepe vivente che ha trovato casa alle cisterne romane, per respirare veramente un’aria autentica di fede e di speranza, in collaborazione con le contrade del Palio dell’Assunta, dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20, assolutamente da non perdere.