Porto S. Elpidio, poliziotto si finge cliente del centro benessere e scopre casa del sesso

L'agente in borghese si è visto aprire la porta da una giovane cinese in abiti succinti

Un centro massaggi cinese

Un centro massaggi cinese

Porto Sant'Elpidio (Fermo), 15 maggio 2017 - Si fingevano impiegate di un centro benessere e invece erano ragazze “in servizio” in una casa a luci rosse. La polizia, visionando un sito internet, ha verificato la presenza di una inserzione riguardante un centro benessere-massaggi. Contattata l’utenza, l’agente al telefono è entrato in comunicazione con una voce femminile, con accento “cinese”, che lo invitava a raggiungerla a Porto Sant’Elpidio, indicando nell’occasione l’ubicazione esatta del centro benessere.

Una volta sul posto al poliziotto in borghese è stata aperta la porta da una giovane cinese che, vestita succintamente, ha invitato l’agente a seguirla in camera e quindi a denudarsi. Il poliziotto, rimasto comunque vestito, ha chiesto quindi il tipo di prestazioni effettuate e il relativo prezzo. La giovane cinese gesticolando in modo inequivocabile ha fatto capire che per 20 euro l’avrebbe masturbato. A tal punto l’agente si è qualificato e ha fatto entrare all’interno del centro benessere un collega. La donna è stata identificata ed insieme a lei, in un’altra stanza del centro benessere è stata identificata un’altra “collega” connazionale. In compagnia della donna è stato trovato un uomo della provincia di Ancona.

Durante i controlli lungo la costa, la polizia ha scoperto altre tre case d’appuntamento.