Porto San Giorgio, passano anche con il rosso. Sfiorati gravi incidenti

Multa e punti tolti a due automobilisti incoscienti

Uno dei mezzi che non ha rispettato il rosso ed è stato identificato

Uno dei mezzi che non ha rispettato il rosso ed è stato identificato

Fermo, 24 settembre 2017 - Passano con il rosso e rischiano l’incidente: “immortalati” dalle telecamere. Immagini significative di come un automobilista non dovrebbe mai comportarsi sono state diffuse dalla polizia municipale di Porto San Giorgio a scopo deterrente e, al contempo, educativo. Sono due fotogrammi ricavati dai filmati della videosorveglianza dei semafori cosiddetti intelligenti. Entrambi mostrano auto che procedono incuranti del rosso.

«Ha sfiorato un doppio incidente – riferiscono i vigili urbani - passando con il rosso a velocità sostenuta sulla statale Adriatica. Solo la buona sorte e la cautela di due automobilisti provenienti rispettivamente da Fermo e dal viale Don Minzoni hanno evitato l’impatto e la carambola sull’asfalto bagnato che avrebbe potuto comportare gravi conseguenze».

Il semaforo è quello sito nei pressi della chiesa San Giorgio. Il fatto, avvenuto alle 8,17 di domenica scorsa, è stato ripreso dalle telecamere. Dall’esame del filmato, e quindi dalla lettura della targa la polizia municipale è riuscita facilmente a risalire all’identità del trasgressore e lo ha sanzionato: 163 euro e 6 punti tolti dalla patente. Altro episodio, analogo, in cui si è evitata per un pelo la tragedia, è stato rilevato nell’altro impianto semaforico dotato di telecamere: quello all’incrocio della strada Adriatica con le vie Milano e Giuliano da Sangallo. Alle 20.51 dello scorso 22 agosto un automobilista a bordo di un suv proveniente da nord ha tirato dritto ignorando il rosso e rischiando un frontale con una macchina proveniente dalla parte opposta e impegnata a svoltare alla sua sinistra verso via Giuliano da Sangallo.

«Le immagini di questi due episodi ci ricordano la necessità di prestare la massima attenzione agli incroci e rispettare la segnaletica – afferma Giovanni Paris, comandante della polizia municipale -. I dati a nostra disposizione relativi alle infrazioni accertate per il passaggio con il semaforo rosso negli incroci video controllati ci dicono che sono diminuite ma permangono comportamenti irresponsabili e pericolosi».

Dunque, dopo la pausa “elettorale” dal 28 marzo al 30 giugno in cui sono state fatte funzionare solo dalle 20 all’1,30, le telecamere poste all’altezza dei due semafori ‘intelligenti’ hanno ripreso la loro attività a tempo pieno, attività ferocemente contestata dall’opposizione perché la considera vessatoria e finalizzata solo a far cassa.