Donna Serena, presentato il piano di rientro per 20 operai

Vertenze, i lavoratori del gruppo Formentini si sono confrontati dopo l'incontro in Regione

La protesta

La protesta

Fermo, 10 ottobre 2017 - La situazione di crisi che nel Fermano coinvolge le aziende calzaturiere di Donna Serena di Monte Urano e Gruppo Formentini di Casette d’Ete a Sant’Elpidio a Mare, ieri ha visto un pomeriggio di fervida attività sindacale. Nella sede di Donna Serena si è tenuta l’assemblea che ha visto il confronto tra organizzazioni sindacali di Cgil e Cisl (rappresentate dai segretari Alessandro De Grazia e Andrea Migliori) membri dell’azienda e rappresentanti dei lavoratori. Durante l’incontro è stata ufficializzata la cessazione dell’attività produttiva aziendale e presentato un piano di rientro economico per i 20 operai che hanno perso il lavoro.

Nello specifico il verbale redatto è volto alla rateizzazione delle tre mensilità pregresse e del Tfr spettanti ai lavoratori. «Per molti operai l’impiego a Donna Serena era l’unica fonte di sostentamento familiare – commenta Migliori – la perdita del lavoro diventa un ostacolo per la quotidianità. Le organizzazioni continuano a fare il proprio dovere quello cioè di tutelare al meglio i lavoratori a garanzia dei loro diritti, primo tra tutti ricevere i crediti spettanti».

Stessa situazione di difficoltà economica e umana nel Gruppo Formentini, dove si contano oltre 100 operai a rischio perdita di lavoro, costituiti dai dipendenti delle tre aziende del gruppo, Formentini, Maestrale e Zefiro. Ieri pomeriggio, nella sede aziendale di Casette d’Ete si è tenuta l’assemblea dei lavoratori per un confronto con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Femca Cisl nella persona di Cristiano Fiori e FilcTem Cgil, di Luca Silenzi. Durante l’incontro di carattere prettamente tecnico, si è discusso della proposta di accordo emersa dal tavolo delle trattive aperte in Regione la scorsa settimana in merito alla situazione di crisi aziendale.