Fermana, festa per i 20 anni dalla promozione in C. Guarda le foto

Amarcord e divertimento tra 'quelli di Ferrara' e le altre glorie

La festa per ricordare la storica promozione della Fermana in C1 (Zeppilli)

La festa per ricordare la storica promozione della Fermana in C1 (Zeppilli)

Fermo, 26 giugno 2016 - È andato in scena un evento difficile da vedere nei campi di calcio e nelle piazze della regione Marche. C’è stato un revival, al ‘Recchioni’, per ricordare la storica promozione della Fermana in serie C1 avvenuta venti anni fa nello spareggio contro il Livorno. LE FOTO

Si sono ritrovati in tanti, certamente tutti di quella gara. Un plauso davvero grande agli organizzatori dell’associazione “Solo Fermana”. Solo poche defezioni fra gli sfidanti delle “glorie canarine.” Settanta in tutto gli atleti che provenivano da ogni parte d’Italia.

Tra ‘quelli di Ferrara’ c’era Protti, per il bomber romagnolo grandi ovazioni, tra gli sfidanti Piccinini, Capone, Bolzan, Cudini, buone manovre a centrocampo ispirate dall’onnipresente Zeno Cesetti, Lemme ed il giocatore che ha fatto la storia gialloblù, Mariano Pavoni, nell’occasione co-allenatore. Pavoni, 568 gare in gialloblù, ora ottantunenne, terzino e capitano che ha scelto di vivere a Fermo nel quartiere di Santa Petronilla. Il comico fermano Paolo Rocchi ha fatto da presentatore. Ha arbitrato Paolo Oriferi, uomo in nero che ha tenuto bene la gara.

Primo ad essere sostituito il taglia “forte” Salvatore Soviero, lo ha fatto il suo vice di allora Davide Bertaccini. Amarcord con il presidente Paolo Belleggia, il segretario Ulderico Catalini, Il sindaco del ’96 Ettore Fedeli, mentre ha dato il calcio di inizio l’attuale assessore allo sport, Alberto Scarfini.

Abbracci di tutti i giocatori del ‘96 al ds Gianni Rosati che dice: «Complimenti agli organizzatori, è un evento che meritava così tante presenze sia in campo che sugli spalti. Rivedere i miei giocatori di allora è stata una emozione forte, anche se con molti di loro mi sento continuamente. Che giornata!». Applaudito anche il team manager Enrico Guidi, lui che ha fatto la storia in panchina: «Emozione, tanta emozione nel rivedere questi ragazzi e nel ricordare quella partita a Ferrara. Era tutto di colore amaranto e poi alla fine ha prevalso il giallo». Commozione nel salutare il mister della serie B, Ivo Iaconi, allenatore delle “glorie”: «Non conosco nessuno dei miei giocatori, ma ci siamo messi d’accordo con quale undici partiere». Sul suo lavoro, il giulise dice che diverse squadre della cadetteria lo avevano richiesto.

Primo tempo finito uno a uno con gol di Perrone e Pelliccia. Grande folclore, bandiere, cori. In campo nella ripresa anche Giovanni Ercoli, il fermano che compiva sessanta anni. Qualche giocatore ha giocato tutta la gara, altri hanno preferito essere sostituiti. Spinti da Paolo Rocchi il pubblico ha cantato come allora “Stefano Protti facci un gol” .Ha giocato bene il romagnolo, sempre scattante, ma non ha fatto centro. Gara finita in parità due a due perché nella ripresa hanno realizzato Vessella e per le vecchie glorie a pochi istanti dal termine un fermano mai dimenticato, Luca Ferroni. Infine i rigori , tre a due per le glorie canarine. E’ stata una festa, proseguita poi in piazza con la cena e il revival presentato da Giorgio Montanini e Gaia Capponi.