Blitz della Finanza: tre persone in manette

Sgominata una banda dedita ad usura, estorsioni e riciclaggio. Nei guai un imprenditore elpidiense (VIDEO)

Il blitz della Finanza (Foto Zeppilli)

Il blitz della Finanza (Foto Zeppilli)

Fermo, 9 febbraio 2015 - Con un’operazione scattata questa mattina presto, la Guardia di finanza di Ascoli e Fermo ha sgominato una banda dedita all’usura, all’estorsione e al riciclaggio di denaro sporco. In manette sono finite tre persone; tra queste, il presunto capo dell’organizzazione, un imprenditore elpidiense (VIDEO). Nei guai un 45enne di Porto San Giorgio, un 31enne di Porto Sant’Elpidio e un 31enne di Magliano di Tenna, responsabili del reato di usura.

Il blitz è stato messo a segno a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Fermo e collegata anche al mondo del gioco d’azzardo.

L’operazione di polizia, che ha visto impegnati una trentina di finanzieri, ha riguardato anche l’esecuzione di numerose perquisizione domiciliari, nel cui ambito sono stati sottoposti a sequestro titoli di credito per oltre 10.000 euro. L’attività investigativa era iniziata nello scorso mese di ottobre nei confronti di uno degli arrestati, da tempo sotto osservazione degli investigatori, a carico del quale nel corso di una perquisizione domiciliare erano state rinvenute sostanze stupefacenti nonché assegni ed effetti bancari per un valore di oltre 30.000 euro.

Erano poi pervenute ulteriori denunce di persone ormai non più in grado di far fronte ai debiti di gioco ed ai forti interessi usurai del 300-400% pretesi dal gruppo. Debiti accumulati all’interno di un circolo privato individuato e perquisito nel pieno dell’attività clandestina dagli uomini delle Fiamme Gialle nei giorni scorsi, e oggi sottoposto a sequestro preventivo.

Tra il fuggi-fuggi generale erano state fermate ed identificate oltre sessanta persone, 34 delle quali, a diverso titolo, denunciate per i reati di “esercizio dei giuochi d’azzardo” e “partecipazione a giuochi d’azzardo”. Tra i denunciati sono presenti due degli odierni arrestati. Significativa l’età delle persone denunciate: 5 di età superiore ai 70 anni; 8 tra i 60 e i 70 anni; 12 tra i 50 e i 60 anni; 6 tra i quaranta e di 50; 2 trentenni ed un ventenne.

Alquanto concitate le fasi dell’intervento che, come anche ripreso dalle telecamere nascoste all’interno del circolo dalle stesse Fiamme Gialle, hanno letteralmente gettato nel panico tutti gli avventori che hanno cercato invano di occultare (anche nelle parti intime) o disfarsi delle banconote, assegni e appunti manoscritti che, pochi istanti prima, facevano bella mostra sul grande tavolo verde predisposto dagli organizzatori del gioco d’azzardo, in particolare quello della “Concia” e del “Trenta quaranta”; uno dei presenti ha tentato addirittura di fuggire saltando da un balcone posto al primo piano della palazzina, finendo però tra le braccia dei militari che avevano nel frattempo circondato l’edificio.

Oltre 11.000 il valore delle banconote e assegni sequestrati. Sono in corso gli approfondimenti sulla documentazione rinvenuta in sede di perquisizioni domiciliari per ricostruire i flussi finanziari legati all’individuata attività di gioco d’azzardo e conseguente attività usuraia per accertare ulteriori responsabilità a carico delle persone denunciate.