CronacaBasell licenzia Fiorini: «Ma io non ho colpito né spinto nessuno»

Basell licenzia Fiorini: «Ma io non ho colpito né spinto nessuno»

Il provvedimento impugnato in Tribunale. Ed al petrolchimico arriva Susanna Camusso

Luca Fiorini, l’esponente sindacale della Rsu di LyondellBasell al centro della vicenda

Luca Fiorini, l’esponente sindacale della Rsu di LyondellBasell al centro della vicenda

Ferrara, 4 gennaio 2016 - E’ arrivata ieri la lettera di licenziamento per Luca Fiorini, il sindacalista di Basell che secondo l’azienda avrebbe tenuto un «comportamento deprecabile e irriguardoso, violando la ‘policy’ sulla violenza sul luogo di lavoro». Linea dura dunque nei confronti dell’esponente delle Rsu (ed in passato segretario generale dei chimici Cgil), protagonista di un episodio di tensione durante un incontro di trattativa. A nulla sono valsi sinora gli appelli di sindacato e istituzione, per stemperare la vicenda. Ma è lo stesso Fiorini, nella lettera inviata alla direzione aziendale, a fornire la propria versione dei fatti: «Così come sono stati ricostruitio, non considerano la provocazione subita dall’atteggiamento della dottoressa Bazzana, che ha alzato la voce accusando la rappresentanza sindacale di voler allungare i tempi del confronto, definendo i presenti ‘poco credibili’. Non nego di essermi alzato e diretto verso i rappresentanti del Personale, ma non certo per aggredire qualcuno, essendo qualunque forma di violenza fisica lontana dalla mia indole. Nego di aver spinto e strattonato il dottor Gaudenzi, sulla cui spalla mi sono limitato ad appoggiare una mano: ritengo che si siano volute enfatizzare le conseguenze di quel gesto, essendo improbabile che una persona alta e massiccia possa perdere l’equilibrio per un lieve contatto da una persona alta 1,67 e pesante 58 chili...». La ‘giustificazione’ di Fiorini non è stata tenuta in alcun conto, così come le scuse «per le mie espressioni irriguardose a sfondo religioso, effetto di una reazione emotiva e istintiva». Ieri come detto al sindacalista è stata recapitata la lettera di licenziamento: il provvedimento sarà immediatamente impugnato in Tribunale, con il supporto del sindacato. Supporto ai massimi livelli. Nei prossimi giorni al petrolchimico si terrà un’assemblea dei lavoratori, alla quale parteciperà anche Susanna Camusso, segretario nazionale della Cgil che già domenica ha manifestato la propria totale solidarietà a Fiorini. Al centro di un’autentica mobilitazione: l’hashtag #iostoconlucafiorini funge da tam tam nel mondo sindacale, politico e nella società civile.

Stefano Lolli