Carnevale di Cento, Gianluca Vacchi primo testimonial

Il noto imprenditore sarà ospite il 12 febbraio

Gianluca Vacchi e la compagna Giorgia (foto LaPresse)

Gianluca Vacchi e la compagna Giorgia (foto LaPresse)

Cento, 22 gennaio 2017 - «VI aspetto tutti il 12 febbraio al carnevale. Ci saranno le brasiliane, divertimento ma soprattutto io, ‘mister enjoy’! Per me è un po’ sempre carnevale!» Ad annunciarlo è proprio lui nella sua pagina: Gianluca Vacchi, impegnato a tenersi in forma sul tapis roulant raggiungendo in sole due ore 66000 visualizzazioni, quasi 4000 like e un centinaio di condivisioni. Riccardo Manservisi aveva stuzzicato annunciando un nome di spicco e molto social, e ha mantenuto la promessa. 

Ecco dunque che il primo testimonial che aprirà questa edizione del carnevale sarà uno dei vip più seguiti sui social, con milioni di followers, l’idolo del web e dei più giovani, volto bolognese noto, poco come imprenditore e tanto per i suoi video, i balletti insieme alla sua compagna, le immagini della sua vita mondana ma anche uomo di classe che ha fatto di ‘#enjoy’ il suo marchio di fabbrica, ormai un tormentone.

«L’immagine del carnevale è il re dei social, l’uomo che tutti stanno cercando ma che ha scelto di venire solo da noi – è l’annuncio di Riccardo Manservisi –. Ci lavoriamo dall’autunno, per noi è la prima volta che non si tratta solo di un vip che fa presenza la domenica con un saluto bensì, di un piano completo della presenza sui social in una collaborazione co-marketing a 360 gradi, dall’annuncio fino alla domenica dell’ospitata e oltre».

Sarà un arrivo a Cento, per così dire, alla Vacchi, a bordo dell’elicottero o qualche bolide? «Sarà una sorpresa, lui è istrionico, accattivante e mai banale. Soltanto venendo al carnevale potrete scoprire se verrà da solo o con la sua compagna Giorgia Gabriele». Un bel colpo della famiglia Manservisi, che con Vacchi ha calato uno degli assi nella manica. «Lui non si concede mai, è difficilissimo vederlo in programmi tv o in radio ed ha scelto noi dopo il bagno di folla al Pitti di Firenze – spiega Riccardo –. Conosceva molto bene il nostro carnevale e gli è piaciuta subito la proposta anche per far qualcosa per un territorio vicino a casa sua». ù

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