Anguilla, torna la sagra Eventi tra gusto e cultura

Si parte il primo ottobre e si prosegue per tre fine settimana ricchi di iniziative. Il vicesindaco Tomasi: "Una manifestazione nella cornice del Mab Unesco"

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COMACCHIO

Ogni anno la sagra dell’anguilla attira migliaia di persone per un evento capace di far ruotare attorno alla gastronomia anche eventi legati alla cultura e alla tradizione. Se i dettagli non sono ancora stati svelati, il Comune di Comacchio ha invece appena annunciato le date della tanto kermesse, che quest’anno si terrà dal primo di ottobre per tre fine settimana speciali con spettacoli, mercatini, escursioni e l’immancabile degustazione di prelibati piatti a base di anguilla e di pesce di mare e di valle. "La Sagra dell’Anguilla rappresenta una delle tantissime eccellenze di Comacchio e di tutto il nostro territorio – dice il vicesindaco Maura Tomasi –. Connubio storico tra passato e presente, é una tradizione che ha saputo affermarsi e stupire per la sua capacità di innovarsi e reinventarsi a ogni edizione". E anticipa qualcosa, specificando che presto verrà svelato tutto il ricco programma.

"L’edizione 2022, particolarmente attesa in tutto il suo splendore – dice Tomasi –, dopo le restrizioni degli ultimi anni sarà l’occasione non solo per gustare ottimi piatti, ma offrirà momenti di approfondimento e confronto, in una cornice senza pari: quella del Mab Unesco". Comacchio, infatti, proporrà una vera e propria festa diffusa che attorno alla gastronomia e alla ristorazione vedrà anche mercato, stand gastronomici, spettacoli, incontri, conferenze, visite guidate, attività, per bambini, mostre, escursioni per scoprire l’anguilla, Comacchio, le valli e la tradizione, estendendosi per tutto il centro storico, in luoghi simbolo della sagra che appartengono alla storia della città. Si andrà infatti, dai Trepponti fino alla Manifattura dei Marinati, come luogo di lavoro e di trasformazione delle anguille, che accoglie al suo interno la Sala Fuochi dove ancora oggi vengono arrostite.

La sagra, giunta alla sua 24esima edizione, la prima post pandemia, parte da un messaggio forte: "Ciò che hai ereditato dai padri, riconquistalo, se vuoi possederlo davvero". Una frase tratta dal ‘Faust’, l’opera più celebre del massimo poeta tedesco, Goethe, nota a molti, e citata anche da Freud che l’ha rivelata per ciò che essa è: una questione fondamentale per la civiltà stessa.

Laura Guerra