Rissa al Gad
Ferrara, 31 ottobre 2016 – Torna la paura in Gad. Torna la rabbia dei residenti. Tornano le sirene delle ambulanze e delle forze dell’ordine a squarciare le ore di buio.
In via Felisatti, sabato sera all’ora di cena, una decina di persone si sono affrontate lasciando a terra una vittima.
Un nigeriano che, da quanto è trapelato, è ricoverato al Sant’Anna in gravi condizioni, colpito a più riprese con armi bianche (probabilmente un coltello) e con i resti di bottiglie rotte.
Non sarebbe in pericolo di vita ma l’ennesimo episodio criminale fa riaccendere le tensioni in tutto il quartiere.
«Siamo stanchi – dice Annamaria, residente in via Felisatti – e abbiamo paura. Questa volta non è successo di notte ma alle 20 di sera. Di un sabato sera. Ciò vuol dire – sbotta con rabbia – che può accadere a qualsiasi ora del giorno».
L’allarme ai carabinieri è arrivato proprio attorno alle 20: in atto, hanno spiegato i chiamanti, c’era una rissa tra stranieri. Nigeriani, si saprà più avanti. Ma all’arrivo delle ‘gazzelle’, di tutte quelle persone nemmeno l’ombra. A terra, ferito, era rimasto solamente un uomo di 35 anni.
I sanitari lo hanno soccorso sul posto ma viste le ferite importanti è stato accompagnato al Sant’Anna dove è stato ricoverato. Chi l’ha aggredito? Alcuni connazionali, secondo le prime indagini dell’Arma e le testimonianze raccolte sul posto. «Serve la certezza della pena nel nostro Paese – dice Luca che abita di fronte ai palazzi del grattacielo –, con quella molte persone ci penserebbero bene prima di agire. Purtroppo chiunque, una volta arrivato qui, si sente libero di fare ciò che vuole. Mancano i controlli e certe persone si accoltellano in strada come se nulla fosse».
Dagli inquirenti, intanto, arriva un appello per cercare di arrivare ai responsabili: chi abbia notizie in merito sulla rissa, contatti immediatamente il 112. Ogni dettaglio può essere determinante.