Una volontaria mostra il salvadanaio rotto
Ferrara, 15 febbraio 2018 - Ladri senza cuore di nuovo a segno. Dopo il furto al cantiere della Casa del Sollievo dell’Ado, avvenuto la settimana scorsa, a finire nel mirino stavolta è stato il Servizio accoglienza vita, ente che si occupa di aiutare le famiglie con bimbi piccoli. Gli uffici dell’associazione con sede in via Arginone sono stati devastati per portare via poche centinaia di euro.
Un bottino da poco, se si ragiona in senso assoluto, ma di importanza enorme per chi lavora nel sociale con la sola forza del proprio impegno e delle offerte di chi, per spirito di solidarietà, contribuisce alla buona causa. Un episodio che ha lasciato l’amaro in bocca, soprattutto a chi ha visto sfumare in una notte mesi e mesi di lavoro e di sforzi.
«Non ci sono parole – è il commento della presidente del Servizio accoglienza vita, Maria Chiara Lega Scutellari –. Si tratta di poche centinaia di euro, ma per noi è una bella cifra. Viviamo di carità. È stato un colpo duro». Il furto risale alla notte tra ieri e martedì. Col favore del buio, i malviventi raggiungono la sede dell’associazione, al civico 179 di via Arginone. Prima di entrare nei locali dell’ente benefico, ci provano con una scuola d’infanzia che si trova nello stesso stabile. Forzano la porta d’ingresso ed entrano. Iniziano a rovistare in ogni angolo aprendo cassetti e armadietti ma non trovano nulla. Il primo buco nell’acqua non basta però a farli desistere. Escono dalla porta antipanico e puntano dritti al Servizio Accoglienza Vita. Anche qui la prassi è la stessa.
Scassano la porta antipanico dell’associazione benefica ed entrano. A quel punto si mettono al lavoro. Frugano nei cassetti, rovesciano i mobili e buttano a terra i quadri, probabilmente sperando di trovare una cassaforte a muro nascosta. Tutto inutile. Se la prendono anche con gli schedari e con la documentazione dell’ente benefico, tutto rovesciato alla rinfusa sul pavimento. Alla fine trovano un grosso salvadanaio. Dentro ci sono le offerte raccolte dall’associazione per comprare i pannolini e latte per i bambini in difficoltà. Lo scaraventano a terra e lo rompono. Prendono le banconote (qualche centinaia di euro, secondo le prime stime, sicuramente meno di mille) e lasciano lì le monetine di rame. Quasi a sfregio.
Poi se ne vanno così come sono venuti. Ad avvisare la presidente dell’associazione di quanto accaduto è il personale della scuola d’infanzia che, alle 7.30 di ieri mattina, trova le porte forzate e le stanze a soqquadro. In via Arginone arrivano gli agenti della polizia di Stato che, dopo i sopralluoghi, raccolgono la denuncia. Il colpo al Servizio accoglienza vita, si diceva, arriva a una settimana dal raid al cantiere della Casa del Sollievo dell’Ado. In quell’occasione i ladri hanno cercato di entrare nella parte già finita della struttura ma, non riuscendoci, si sono accontentati di sgraffignare alcuni sacchi di cemento.