Da sinistra Bianchi, Dallapiccola e le figlie di Ghedini, Resca, Fabbri
Ferrara, 6 febbraio 2016 - Sala del Consiglio comunale gremita stamattina in Municipio per la consegna del Premio Stampa 2015 (foto) che l’Associazione Stampa Ferrara ha assegnato al professor Bruno Dallapiccola «genetista di fama internazionale». Novità di quest’anno il premio Il Giornalista dell’anno andato a Nicola Bianchi (video), vicecapocronista della redazione di Ferrara del Resto del Carlino «per avere contribuito con le sue inchieste su QN- il Resto del Carlino a fare riaprire le indagini sul caso irrisolto dell’omicidio del gorese Willy Branchi».
Premio alla carriera (alla memoria) per Giorgio Resca, storica figura del giornalismo ferrarese scomparso nel 2014, «che attraverso la professione ha operato per una società più giusta. Come responsabile del Carlino ha cercato di raccontare la Ferrara che cambiava». L’assemblea di Assostampa ha ritenuto appropriato manifestare anche un segno d’attenzione per il loro impegno nelle attività della società civile ad Alfio Ghedini, storico dirigente socialista scomparso nell’aprile 2015, «per avere svolto attività politica credendo nel valore del dibattito pubblico favorito dalla corretta informazione, quella capace di smuovere le coscienze», e a Gibì Fabbri, mancato a giugno, sempre del 2015, «grande allenatore della Spal, scopritore di Paolo Rossi. Ha saputo essere insieme moderno e tradizionale, giovane ed esperto, attraversando settanta anni di calcio, dalla guerra ad oggi».
Alla consegna di premi e riconoscimenti, condotta dal presidente dell’Associazione Riccardo Forni, hanno preso parte il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore allo Sport Simone Merli, la presidente Aser Serena Bersani, Alberto Lazzarini presidente Commissione cultura dell’Ordine nazionale. Il professor Bruno Dallapiccola ha tenuto la lectio ‘Perché parlare di malattie rare?’.