Giulia Onlus, l’impegno e il ricordo di tutta la città

Il Pala Hilton Pharma ha accolto oltre 3mila persone per il grande evento

Un Enzo Iacchetti da urlo (foto Businesspress)

Un Enzo Iacchetti da urlo (foto Businesspress)

Ferrara, 23 ottobre 2016 - VENT’ANNI FA nasceva l’associazione ferrarese Giulia Onlus, e undici anni fa si dava vita ad un evento , destinato a diventare un impegno fisso e inderogabile per la città di Ferrara. Infatti venerdì sera, al Pala Hilton Pharma oltre 3mila persone hanno animato una serata all’insegna della musica, della solidarietà e del divertimento. Il giornalista Nicola Franceschini e Roberta Girotto hanno condotto la serata, scandendo e intervallando momenti di musica e comicità a momenti di riflessione.

UNA SORPRESA per tutti è stata l’apertura. La conduttrice ha infatti chiamato in diretta il maestro Giorgio Mogol, che ha salutato la platea ferrarese e l’ha invitata a proseguire nella realizzazione di questo evento. Si sono avvicendati sul palco i maestri Tirelli e Barbera con un testa a testa di pianoforti in medley di successi della musica internazionale, sax-machine Andrea Poltronieri, il tenore Ludovico Creti che ha incantato il pubblico con l’interpretazione di brani del calibro di My Way e una rivisitazione della celeberrima canzone del compianto Pino Daniele Napulè e Andrea Mingardi, che ha interpretato Caruso di Lucio Dalla, ricordando in maniera commossa l’amico cantautore.

È STATA POI la volta della comicità. Un vero è proprio parterre de rois: Enzo Iacchetti che ha presentato in modo alquanto bizzarro il libro del comico Giuseppe Giacobazzi Un po’ di me, i comici di Colorado Gianluca ‘Scintilla’ Fubelli e Gianluca Impastato, che ha concluso l’evento. Il momento della premiazione ha suscitato un velo d’imbarazzo: la targa del premio Fondazione Carife non è stata trovata e quindi Giacobazzi ha simulato assieme a Iacchetti e al vicepresidente di Carife Piercarlo Scaramagli una premiazione fittizia. Miglior sorte per il premio Giulia consegnato all’associazione Uomini maltrattanti. Non poteva certo mancare una rappresentanza della squadra cittadina, che attraverso Il patron Simone Colombarini e il centrocampista Eros Schiavon, ha ribadito il pieno appoggio che la Spal dà all’iniziativa e all’associazione, ricordando che sono stati realizzati degli orsetti di peluche come gadget, recanti il simbolo della Spal e quello dell’associazione, suggerendo un’idea regalo per le prossime feste di Natale.

Federico Di Bisceglie