Festival di Castrocaro, diretta Rai a rischio

La Tv di Stato aveva deciso il taglio, Molea a colloquio con Campo Dall’Orto: "Riportiamolo alle Terme"

Concorrenti e ospiti del Festival di Castrocaro 2016; primo da destra il conduttore Flavio Montrucchio (foto Fantini)

Concorrenti e ospiti del Festival di Castrocaro 2016; primo da destra il conduttore Flavio Montrucchio (foto Fantini)

Castrocaro, 21 aprile 2017 - A sollevare il dubbio era stato nei giorni scorsi Daniele Vallicelli, candidato sindaco dalla lista Casa Civica alle prossime amministrative: «Il Festival di Castrocaro si farà oppure no?». Un interrogativo sorto dopo le perplessità manifestate da alcuni operatori economici locale, preoccupati dalla mancanza di notizie sulle selezioni. Timori resi ancora più forti dal fatto che si tratta di un’edizione storica: la kermesse canora, infatti, taglia, il traguardo della 60ª edizione.

Ieri è giunta la replica del sindaco Luigi Pieraccini, che ha ribadito l’avvenuta stipula del contratto con la società 9Eventi, già curatrice delle ultime tre edizioni, per l’organizzazione del Voci Nuove 2017 e 2018. Manca ancora però l’accordo con la Rai per la diretta della finalissima. Secondo Pieraccini le trattative sono in corso e riprenderanno dopo il 25 aprile, con un nuovo incontro tra le parti. Affermazione confermata dall’onorevole Bruno Molea, già protagonista della negoziazione con la Tv di Stato alcuni anni orsono: fu proprio il parlamentare forlivese, infatti, a spuntare l’ultimo contratto triennale con l’allora dg Gubitosi.

Quest’anno, tuttavia, la situazione appare fosca: il direttore di Rai 1 Andrea Fabiano aveva già deciso il taglio della manifestazione per motivi di costi. A questo punto è tornato in gioco Molea, sollecitato dal sindaco Pieraccini. «Ho incontrato mercoledì il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto – le parole dell’onorevole –. Gli ho spiegato l’importanza del Festival di Castrocaro per la sua storia, la sua valenza nella promozione del territorio, il legame con l’Art Déco».

Il richiamo all’Art Déco non cade a caso. Molea ha infatti invitato la Rai a considerare la possibilità di riportare il Festival nella storica sede, ovvero quel Padiglione delle Feste delle Terme – anziché piazza d’Armi a Terra del Sole – che dell’Art Déco è il simbolo e che tutt’ora ospita una mostra tematica collaterale a quella in corso al San Domenico. «Il ritorno della finale a Castrocaro comporterebbe una notevole riduzione dei costi di organizzazione della serata finale».