Dalla pinacoteca 5 opere a Cento. Trasferta alla mostra sul Guercino

Il restauro di palazzo Merenda, con lo svuotamento dei locali, ha favorito il prestito dei prestigiosi quadri

Dalla pinacoteca 5 opere a Cento. Trasferta alla mostra sul Guercino

Dalla pinacoteca 5 opere a Cento. Trasferta alla mostra sul Guercino

Cinque importanti opere appartenenti alla quadreria conservata nel grande Salone del Merenda, nell’omonimo palazzo sede della biblioteca comunale, sono state prestate dal Comune di Forlì a quello di Cento per la realizzazione della mostra ‘Guercino, un nuovo sguardo. Opere provenienti da Forlì e da luoghi nascosti’. A favorire l’operazione è arrivata anche la necessità di svuotare gli ambienti dello storico palazzo che si affaccia su corso della Repubblica in vista dei lavori di restauro.

L’esposizione centese, che si terrà da luglio nella Chiesa di San Lorenzo, ospiterà per la precisione, in arrivo da Forlì, due grandi pale d’altare del Guercino (‘San Giovanni Battista’ e ‘Annunciazione’) e tre dipinti della sua scuola (‘La Madonna del Rosario’ di Benedetto Gennari il Giovane, ‘Sposalizio mistico di Santa Caterina d’Alessandria’ di Giuseppe Maria Galeppini e ‘I Santi Anna e Gioacchino e il Padre Eterno’ di Cristoforo Serra. Il tutto al fianco di altre opere del maestro del barocco e della sua bottega, in un importante contesto espositivo regionale.

Maturata tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Forlì, l’operazione culturale si inserisce in un più ampio percorso di valorizzazione che vede protagonisti tutti i luoghi nei quali sono conservate le opere del Guercino, anche quelli al momento inaccessibili per diverse motivazioni. L’iniziativa ha trovato riscontro positivo nel Comune di Cento, paese natale del Guercino – e nella Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, con il concorso della Soprintendenza di Ravenna.

"Con questo prestito da parte del Comune di Forlì – afferma il direttore della Pinacoteca Civica di Cento Lorenzo Lorenzini –, andremo a creare una nuova sede espositiva dedicata al Guercino, rendendo tali celebri dipinti fruibili al grande pubblico, evitando di nasconderli nei depositi". Il Comune di Forlì segnala al tempo stesso che così "prosegue il percorso di promozione della conoscenza dei Musei Civici di Forlì presso il grande pubblico delle mostre d’arte, in attesa del trasferimento di tali opere nella nuova ala del complesso del San Domenico".