Michele Marchetta muore a 53 anni in sella alla sua moto: era solo, fatale forse un malore

La vittima era residente a Castrocaro. Gli amici: "Era appassionato, ma molto prudente"

L’elisoccorso Pegaso è arrivato da Firenze: i sanitari, però, non hanno potuto far altro che constatare il decesso

L’elisoccorso Pegaso è arrivato da Firenze: i sanitari, però, non hanno potuto far altro che constatare il decesso

Castrocaro (Forlì), 6 maggio 2024 –  Ancora sangue sull’asfalto. E ancora una volta teatro del tragico evento è stato il passo del Muraglione, frequentato come sempre, in particolare nel fine settimana, da moltissimi motociclisti. Ed è proprio in sella alle due ruote che nella mattina di ieri il motociclista Michele Marchetta, 53 anni, ha perso la vita. L’uomo, classe 1971, era originario di Tricarico, in provincia di Matera, ma viveva a Castrocaro da molti anni.

L’allarme sarebbe stato dato da alcuni automobilisti di passaggio alle 10.40 circa quando l’uomo sarebbe stato rinvenuto sul ciglio della strada in arresto cardiaco: la moto era a terra sull’asfalto, l’uomo era incosciente e nessun’altro veicolo era presente sulla scena. Secondo quanto ricostruito, i soccorsi sarebbero giunti in brevissimo tempo sul luogo dell’incidente con l’arrivo dell’elisoccorso Pegaso da Firenze. Al momento dell’atterraggio, tuttavia, niente è valso a salvare la vita a Marchetta. I sanitari, infatti, hanno appurato che l’uomo fosse già deceduto e ne hanno constatato la morte. L’ipotesi attualmente è quella di un incidente autonomo, forse causata da un malore immediatamente precedente. Marchetta stava procedendo in direzione Castrocaro. Nelle scorse settimane, un 44enne forlivese era rimasto gravemente ferito in una caduta nel tratto fra Portico e San Benedetto.

Secondo gli amici, Marchetta era un appassionato motociclista, ma molto prudente: un atteggiamento che era diventato più spiccato in particolare dopo un incidente di qualche anno fa, per il quale era stato necessario un periodo di riabilitazione. Era un donatore di sangue iscritto all’Avis castrocarese: nel 2017 era stato insignito con una medaglia di rame; ulteriore riconoscimento nel 2019. Lascia tre figli: uno in particolare, Alessandro, è noto per essere stato ‘sindaco dei ragazzi’ dal 2018 al 2020.