Dozza, dal country western ad Halloween: ecco il nuovo cartellone teatrale

Artisti internazionali e di nicchia ma anche show di studenti liceali

L’assessore Giuseppe Moscatello e Corrado Gambi, direttore artistico del Comunale Daniel Romano

L’assessore Giuseppe Moscatello e Corrado Gambi, direttore artistico del Comunale Daniel Romano

Dozza (Bologna), 23 settembre 2014 - «Abbiamo messo in piedi un’offerta artistico-culturale il più possibile variegata e anche stavolta il programma è accattivante e di qualità» In conferenza nel salone maggiore della Rocca, Corrado Gambi, direttore artistico del teatro comunale dozzese, ha illustrato il calendario delle attività che caratterizzeranno la seconda parte della stagione teatrale, che comincerà il 4 ottobre e si concluderà il 13 dicembre. «Si va dalla prosa alla musica – dichiara Gambi -, a partire dall'appuntamento del 4 ottobre con Daniel Romano, re del country western più famoso d'America, rivisitato in chiave moderna». Il ‘merito’ per la realizzazione della rassegna va al grande appeal del teatro di nicchia di Dozza per gli artisti internazionali e le conoscenze dirette: «Grazie ai contatti personali possiamo portare qui grandi nomi – afferma Gambi –, perché se dovessimo passare per agenzie avremmo costi molto più alti».

Dal punto di vista musicale ci sono altri tre appuntamenti: il 15 novembre l’esibizione del gruppo canadese femminile rock-blues ‘Miss Quincy and the showdown’, il 29 i torinesi ‘Dead cat in a bag’, fusion fra musica e teatralità, definito da molti ‘western post atomico’ a base di banjo, balalaika e lap steel e infine il 13 dicembre Talèa, concerto organizzato in collaborazione con l’associazione Libera, dedicato a Rosa Balistreri, cantante siciliana, figura di riferimento per la lotta alla mafia. Come di consueto ci saranno spettacoli di compagnie professionali e altri che sono il frutto del lavoro di laboratori svolti sul territorio con i ragazzi. L’11 ottobre il ‘Teatro delle temperie’ presenterà ‘Il circo capovolto’, con l’unico attore istrionico Andrea Lupo: interpreterà un nomade che parlerà dei perseguitati.

L'8 novembre verrà rappresentato ‘Totò e Vicè’, spettacolo in cui due clochard attraverso la poesia parlano della vita, sogni e aspettative. Gli altri due spettacoli in programma vedranno sul palcoscenico attori-studenti. Il 18 ottobre lo scientifico Roiti di Ferrara rappresenterà ‘Vi è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore sapienza’, percorso sull'identità, in cui i ragazzi hanno immaginato di essere dei viaggiatori, cercando di scoprire il proprio essere. Il 22 novembre sarà poi la volta del liceo Rambaldi di Imola con Lisistrata, commedia ‘femminile’, con ampi significati antimilitaristi. Appuntamento rilevante il 31 ottobre: dalla sinergia fra teatro, comune, fondazione “Dozza città d’arte” e associazione locale Incontri: «Sposteremo il palcoscenico in Rocca – dichiara Gambi - e all'interno del noto evento Halloween Junior presenteremo uno spettacolo gratuito itinerante per ragazzi». Infine, il 6 dicembre andrà in scena la simbiosi fra teatro e scienza, con ‘Il gene non è una cosa’, spettacolo che ripercorrerà la vita della grande biologa Barbara Mc Clintock.