Concerto AC/DC, il rock astemio del Comune: vietata la vendita degli alcolici

Con l’ultima ordinanza è vietata la vendita di qualsiasi alcolico

Per far fronte ai 90mila fan in arrivo in città è previsto un presidio della protezione civile nel parcheggio di via Pirandello

Per far fronte ai 90mila fan in arrivo in città è previsto un presidio della protezione civile nel parcheggio di via Pirandello

Imola, 7 luglio 2015 - Cari fan, una cosa è certa: il concerto di giovedì degli AC/DC sarà indimenticabile. E non perché sarete in 90mila all’unica data italiana della band, sold out da dicembre. Ma perché sarà uno dei concerti più sobri della storia del rock: niente alcol, di nessun tipo, in vendita nel raggio di 500 metri dall’Autodromo e anche all’interno dell’impianto. Proprio così. Stupisce infatti il divieto contenuto nell’ultima ordinanza del sindaco Daniele Manca che se da un lato fa breccia nel cuore delle nonne e delle mamme, dall’altra si spinge ben oltre le richieste più restrittive avanzate anche dall’opposizione. Simone Carapia (FI), giorni fa, aveva chiesto di «debellare il fenomeno dei venditori abusivi di alcolici alla radice», sull’onda di quanto accaduto al concerto di Vasco Rossi al Dall’Ara. Ma il Comune ha fatto di più: giovedì, dalle 8 alle 24, sarà vietato a tutti i «pubblici esercizi, esercizi commerciali, alle attività di commercio su area pubblica, alle attività artigianali del settore alimentare, ai circoli e ai punti di ristoro all’interno dell’autodromo o ricompresi in un raggio di 500 metri» di vendere «bevande alcoliche e superalcoliche di qualunque gradazione e in qualsiasi contenitore, di vetro e non».

Gli stessi soggetti, inoltre, non potranno vendere alcun tipo di bevanda, «anche non alcoliche, contenute in lattine o contenitori di vetro». Sono esclusi da questi divieti, però, i clienti dei locali che consumano un pasto al tavolo o gli esercizi che effettuano consegne a domicilio. Chi non rispetta il divieto rischia una sanzione dai 25 ai 500 euroFin qui, quello che prevede l’ordinanza emessa per «prevenire possibili episodi di vandalismo e di violenza», recita il testo e le situazioni «che favoriscono l’insorgere di fenomeni di violenza legati anche all’abuso d’alcol». Ma le cose potrebbero cambiare già in giornata. «L’ordinanza non vieta la somministrazione di birra nei bicchieri di plastica, anche dentro l’autodromo», ha sentenziato ieri pomeriggio il sindaco Daniele Manca al telefono, anticipando per oggi una nota chiarificatrice da parte della polizia municipale. Una nota, quindi, che potrebbe ‘salvare’ dal divieto le bevande a bassa gradazione alcolica, rigorosamente servite in bicchieri di plastica e non in vetro o in lattina. Diversamente, alle tante attività commerciali vicine all’autodromo non resterà che puntare tutto sui succhi di frutta o sulle bottigliette d’acqua. Frizzante, per i più audaci.