Lasci la Coop Ceramica? Puoi dare lavoro a tuo figlio

Il percorso di ricollocamento estendibile anche ai parenti

     Il sindaco Manca con i lavoratori

Il sindaco Manca con i lavoratori

Imola, 21 ottobre 2014 - Percorsi di formazione e di ricollocamento sono ormai, purtroppo, parole frequenti nelle tante aziende in crisi dell'Imolese. Ma perché non aprire questa possibilità anche ai parenti dei lavoratori? L'idea è venuta alla Cooperativa Ceramica, alle prese da tempo con una riorganizzazione interna che ha già portato l'azienda a dichiarare la necessità di tagliare il personale di 350 unità, rispetto alle attuali 1.500 in forze negli stabilimenti di Imola, Faenza e della Vallata. In cassa integrazione in deroga fino a fine novembre, a dicembre l'azienda aprirà il confronto con i sindacati e una ‘finestra’ per la mobilità che adesso si arricchisce – si fa per dire – di un’opportunità in più o quanto inedita nel territorio.

«Sono sempre alla ricerca di percorsi adeguati alle condizioni attuali della Ceramica – racconta il direttore delle risorse umane, Antonio Busetto –. L'idea ci è venuta dal confronto, anche interno. Abbiamo pensato che magari alcuni dipendenti con più anzianità, anche vicini alla pensione, potrebbero aver interesse ad accedere al percorso di mobilità, passando l'opportunità di venire seguiti nel ricollocamento a un familiare che, al contrario, può avere professionalità diverse e oggi più appetibili nel mondo del lavoro». Un'opportunità in più, insomma, data al nucleo familiare, fermo restando la premessa iniziale: l'uscita dalla Coop Ceramica.

Chi accederà alla mobilità prima della fine dell'anno, «potrà ancora ‘beneficiare’ della cosiddetta mobilità lunga che la legge Fornero invece ha radicalmente cambiato – ricorda Giorgio Giorgi della Uil –. Si tratta di un assegno, con percentuali a scalare, per tre anni per chi ha oltre 50 anni d'età, per due anni per chi tra i 40 e i 50 anni e di un anno per chi ha meno di 40 anni. È un'opportunità importante, perché qualcuno che può arrivare alla pensione con la mobilità c'è».

Per i percorsi di ricollocamento la Coop Ceramica si sta affidando a diverse società, ma ad aver elaborato la possibilità di ‘passare’ ai familiari la possibilità di accedere al percorso (di circa un anno, ma dipende dai profili) è stata la Intoo. L’1 e il 2 ottobre si sono tenuti già i primi colloqui, in forma anonima e non vincolante per i dipendenti, ma questa possibilità verrà replicata anche a fine mese: il 29 all'hotel Donatello e il 30 a Faenza, all'hotel Polo della ceramica. Nell'anno di presa in carico da parte della Intoo il lavoratore entrato in mobilità o un suo parente verrà seguito in percorsi di inserimento lavorativi con colloqui, in percorsi per l'auto imprenditorialità nel caso voglia mettersi in proprio e potrà seguire alcuni corsi di formazione se ci sono competenze professionali carenti in alcuni settori.