Foto Isolapress
Imola, 14 settembre 2014 - Sole splendente sul Crame che ha radunato tanti appassionati provenienti non solo dall’Italia (FOTO), ma anche da vari Paesi stranieri. Gli spazi espositivi sono stati presi d’assedio alla ricerca del pezzo unico e raro che potesse fare al caso di ogni compratore. Per alcuni visitatori è la prima volta, per altri è un appuntamento annuale.Tiziano Monti, che è accompagnato da Silvia Milani di Borgo Tossignano, ad esempio, è un assiduo frequentatore: «E’ un bell’evento da ripetere. Cerco poche cose. La mia passione è per le moto. A casa ne ho da strada e l’amore è nato fin da piccolo. Sono un sostenitore dell’autodromo e ben vengano anche le gare».
Il reggiano Saverio Franceschetti , veterano con ben 15 partecipazioni, spiega: «Ho alcune moto d’epoca e cerco qualcosa di nuovo che difficilmente si trova nei circuiti normali. Vista la quantità di gente, questa manifestazione va davvero bene. Qui ci si veniva da ragazzi a vedere Agostini, Ceccotto, ma non voglio avere pensieri nostalgici. Purtroppo la morte di Senna è stato un evento tragico e, fra l’altro io caddi in motocicletta quel primo maggio».Gerardo Calore e Patrizia Canton sono sul Santerno per la prima volta: «Sono venuto a vedere delle corse — dice lui —, perché ero appassionato di auto da ragazzino, poi sono passato alle moto, in particolare alla vespa d’epoca. In più ho delle biciclette che sto sistemando. Certi pezzi non si trovano. Ho parcheggiato alla bersagliera trovando due posti liberi qui vicino. Quando calchi questo autodromo, respiri la passione».
Il felsineo Francesco Attolino ha le idee chiare: «Mi piace molto il Crame perché c’è parecchia roba tra cui pezzi meccanici, chiavi inglesi. Domani (oggi, ndr) il prezzo sarà anche migliore». Rocco Antonacci si racconta: «Sono appassionato di moto come le vespe e di macchine vecchie. La mostra è bellissima, la più grande d’Europa. E si mangia bene. Le lamentele per il rumore? La gente si lamenta sempre». Fidalba Del Rosso che proviene da Calcinaia, in provincia di Pisa, fa il punto: «Sono venuta tre volte con mio marito che è molto appassionato di moto. Cercava qualcosa che lo potesse interessare. Veniamo volentieri perché è organizzato bene. Abbiamo mangiato la piadina romagnola. La giornata è allegra».
Alfredo Armentano e Marcello Santini da Rio Saliceto dicono: «Veniamo spesso. Coi interessano moto d’epoca, ricambi per lambretta. Li prendiamo alla fine per non portarli dietro tutto il giorno. Il bello qua è che indipendentemente dall’età la passione per la moto accomuna tutti».