Imola, Lega Nord all'attacco sulla gestione delle Acque minerali

Carapia: "I mancati pagamenti? Solo qui succedono queste cose"

E' di nuovo bagarre politica sulla gestione delle Acque minerali

E' di nuovo bagarre politica sulla gestione delle Acque minerali

Imola, 21 ottobre 2017 - Lega Nord all’attacco sulla questione Acque minerali. Come emerso infatti da una richiesta di accesso agli atti del M5s, Area Blu ha aperto un contenzioso con la ditta di Casalecchio che si era aggiudicata la concessione del bar-discoteca per il 2017. Il motivo è semplice: nonostante la stagione (sottotono) si sia conclusa, la società in house dell’amministrazione non ha visto ancora un euro.

"S'invitano ministri a Imola per una kermesse nazionale sulla pubblica utilità e poi per la gestione del bar e della discoteca delle Acque minerali si regalano 52mila euro ai gestori? – sbotta il consigliere comunale del Carroccio, Simone Carapia –. Solo a Imola capitano queste cose, dove si fanno presunti contratti provvisori per la gestione delle Acque minerali, senza garanzie accertate, e poi quando si arriva al contratto finale tutto salta e i gestori si risparmiano il compenso pattuito e salutano".

Adesso "tutti proveranno a venire a Imola pensando che qui ci siano solo fessi che però sono molto attenti alla pubblica utilità – è la chiave di lettura dell’esponente di opposizione –. Inoltre in questa stagione gli appuntamenti alle Acque sono stati pochi e i giovani e meno giovani non hanno frequentato ma se ne sono andati in altri lidi. Come al solito il pressappochismo di chi governa e gestisce sul Santerno meriterebbe altro che convegni sulla pubblica utilità. Tanto a rimetterci sono sempre le tasche dei cittadini».