Graziano Bassi è morto a 69 anni per un male incurabile che l’aveva colpito solo pochi mesi fa
Imola, 31 dicembre 2016 - Nell’ambiente televisivo, lo chiamavano il Pippo Baudo di Imola. Che fosse una trasmissione di calcio o di politica, teneva sapientemente lo schermo. Ma Graziano Bassi, prima di approdare nel mondo delle tv locali, ha presieduto per un decennio l’Imolese Calcio. E in contemporanea gestiva l’hotel Olimpia e la ristorazione in autodromo. Con lui se ne va un pezzo di storia di Imola. Graziano è venuto a mancare ieri mattina: ha perso la sua battaglia più dura, quella contro una malattia che non gli ha lasciato scampo. Classe 1947, verrà ricordato da molti come un personaggio eclettico.
Ha guidato l’Imolese Calcio a partire dalla metà degli anni Settanta. Nella sua Imolese militarono molti giocatori che in seguito fecero carriera. Fu Bassi a lanciare l’azzurro Moreno Mannini che dopo alcune stagioni in Romagna fu acquistato dal Como, dove venne messo in luce da Tarcisio Burgnich. Ma con lui arrivò sul Santerno anche il portiere Giuseppe Zinetti. Nel frattempo, la famiglia Bassi gestiva l’Olimpia, albergo che proprio in quegli anni ospitatò varie stelle del mondo dello sport, tra cui il Milan di Arrigo Sacchi. Ma il tutto andava a braccetto con un’altra passione e attività: la ristorazione. Graziano gestiva il ristorante dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari (oggi America Graffiti). Inoltre, durante gli eventi motoristici si occupava del servizio di catering e del ristorante self service, aperto solo quando c’erano le manifestazioni importanti. Ha lasciato il locale di via Malsicura nella seconda metà degli anni Duemila. Poco dopo aprì, sempre insieme con la famiglia, l’Antico Tre Monti in via Bergullo. Ma le passioni di Graziano si intrecciano anche con il mondo delle tv e radio locali. All’inizio degli anni Settanta, per un triennio circa, è stato presidente di Radio Imola. Successivamente approdò a Tele Imola, Videoregione di Forlì e Tele1 di Faenza. Per poi tornare, nel 2006, nel gruppo Videoregione e iniziare una nuova avventura con la succursale imolese Canale11, di cui è stato direttore per una manciata di anni. E per più di cinque lustri ha presentato il Palio dei Borghi di Mordano, mentre nell’ultimo periodo era presidente del Panathlon Club Imola.
«Con la scomparsa di Graziano Bassi se ne va un pezzo di storia di questa città – è il ricordo del sindaco -; se ne va un vero amico sincero, oltre che un punto di riferimento fondamentale per tutti noi». «È sempre stata una persona buona e generosa, ricca di consigli, che ci ha dato tanto anche in termini di suggerimenti per rendere la manifestazione sempre più attrattiva e per farla crescere», sono le parole di Renato Folli, patron della Sagra dell’Agricoltura.