Accordo separato sui fondi per il 2024

La Fp-Cgil rifiuta accordo sull'assegnazione di fondi per il 2024 all'Ausl, criticando mancanza di garanzie sulla produttività e sul salario accessorio. La Cisl Fp esprime sgomento per la decisione unilaterale.

Accordo separato all’Ausl sui fondi per il 2024. La Fp-Cgil, assieme ai suoi delegati, ha deciso di non sottoscrivere l’intesa relativa al primo stralcio delle risorse a differenza di quanto fatto dalle altre organizzazioni sindacali.

"Non si ritiene coerente destinare 120mila euro per progetti individuali per il 2024, quando la produttività destinata a tutti i dipendenti non è garantita con quote equivalenti a quelle remunerate nel 2023. Inoltre, nell’accordo si richiede di finalizzare le suddette risorse prima di definire i criteri e le quote annue che saranno presentate alle parti sindacali entro il mese di giugno di conseguenza dopo la firma dell’accordo", obietta la Cgil. E ancora: "Come possiamo accettare il calo delle quote di salario accessorio quando le condizioni lavorative all’interno dell’azienda non migliorano? I carichi di lavoro aumentano, i salti di riposo continuano e al contempo diminuisce la retribuzione?". La mancata sottoscrizione dell’intesa provoca il "profondo sgomento" nella Cisl Fp. "Impariamo di questo ‘blitz’ della Fp Cgil che, senza alcun preavviso né contatto diretto, così facendo, forse per ritagliarsi uno spazio identitario – commentano dalla Cisl –, si ‘appoggia’ alla firma delle altre organizzazioni sindacali per garantire il salario accessorio dei dipendenti, peraltro difeso anche grazie a una vertenza che a inizio 2024 avevamo condotto unitariamente con Fp Cgil e Uil Fpl portando l’azienda dal Prefetto".