MATTEO RADOGNA
Cronaca

Schianto sulla Montanara, muore motociclista di 37 anni

La vittima è Enzo Salvinni, abitava a Borgo Tossignano. La tragedia non lontano da Riviera

La moto di Salvinni sull’asfalto dopo lo schianto contro un autocarro

La moto di Salvinni sull’asfalto dopo lo schianto contro un autocarro

Imola, 7 luglio 2016 – Ancora sangue sulle strade dell’Imolese. Un motociclista di 37 anni di Borgo Tossignano ha perso la vita in seguito a un incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio sulla Montanara. La vittima è Enzo Salvinni; abitava a Borgo Tossignano.

La sciagura è accaduta poco dopo le 14 nel territorio di Casalfiumanese. Stando alla ricostruzione dell’episodio effettuata dai carabinieri del Radiomobile, il motociclista era alla guida di una potente Suzuki Gsr 600. Non lontano dalla curva di Riviera, teatro di altri gravi incidenti in passato, sembra che abbia sorpassato un’automobile e che in questo frangente si sia trovato inaspettatamente davanti un furgone che a bassa velocità stava forse uscendo da un deposito di materiale edile. Il veicolo era guidato da un settantenne. Malgrado la frenata, il centauro non è riuscito ad evitare l’impatto contro il veicolo.

L’autocarro si è arrestato a pochi metri di distanza, in una laterale della provinciale Montanara, mentre la moto e lo sventurato motociclista sono rimasti sull’asfalto. Salvinni dava ancora segni di vita. E’ scattato immediatamente l’allarme, e sul posto sono arrivati mezzi e personale del 118. Il ferito è stato stabilizzato sul posto e trasportato verso l’ospedale di Imola. Purtroppo le lesioni si sono rivelate troppo gravi e tutte le cure sono state inutili. Sotto choc il conducente dell’autocarro.

Enzo Salvinni abitava a Borgo Tossignano, dove vivono i genitori. Si era da poco trasferito insieme con la compagna. Da circa tre mesi lavorava part-time al bar della piscina di Castel San Pietro, alternandosi nei turni con gli altri dello staff. Proprio ieri, le condizioni incerte del meteo avevano indotto i titolari del locale pubblico a cambiare i turni di lavoro: le nuvole avevano tenuto lontano gli amanti della piscina e Salvinni non era dovuto andare a Castel San Pietro.

Probabilmente ne ha approfittato per fare un giro con la motocicletta, di cui era appassionato come appare dalla sua pagina Facebook. Ma la sorte era in agguato, lungo una strada che il centauro conosceva a menadito.