Il premio Pirazzini fa poker, Paolini Cassiano da incorniciare

Eccellenti gli elaborati di Elisa Baldi e Alessandro Cappello

Premio Pirazzini

Premio Pirazzini

Imola, 10 maggio 2016 - Trecento studenti in gara per aggiudicarsi la quarta edizione del premio Ezio Pirazzini. Una strapiena sala briefing dell’Enzo e Dino Ferrari in occasione delle premiazioni. E la promessa degli organizzatori di trovare, per il 2017, una location più spaziosa. Sì, perché il concorso che porta il nome del giornalista imolese (scomparso nel 2010) che ha raccontato cinque Olimpiadi, compresa quella dell’attacco terroristico a Monaco nel 1972, cresce ogni anno di più. È stata questa la cornice in cui, ieri mattina, si è svolta la cerimonia di premiazione degli elaborati, suddivisi in due sezioni: articolo e prodotto multimediale. Il leit motiv scelto per il 2016 è ‘Vincitori e vinti. Lo sport oltre il podio’. Ad apprezzare particolarmente i lavori dei ragazzi, Alba Rossini e Gabriella, moglie e figlia di Ezio Pirazzini. «Sarebbero tutti da premiare – hanno dichiarato –, in quanto hanno scritto ogni parola con verità».

Ma in ogni concorso, si sa, ci sono vincitori e vinti. E quest’anno i vincitori sono stati l’istituto «Paolini Cassiano che ha veramente sbaragliato tutti», ha osservato Gabriella Pirazzini: Elisa Baldi per la sezione ‘articoli’ e Alessandro Cappello per la sezione ‘prodotti multimediali’.

«Se leggete questi elaborati vi renderete conto che il nostro futuro è al sicuro», ha esordito Gianfranco Bernardi, presidente dell’Associazione nazionale Atleti olimpici e Azzurri d’Italia dell’Emilia Romagna, organizzatore dell’iniziativa insieme con Gabriella Pirazzini, Marco Isola e Vinicio Dall’Ara. Bernardi, però, a malincuore ha detto: «Vedo molti azzurri, come Carlotta Giovannini che oggi è tra il pubblico, dimenticati da questa città».

È seguito un fragoroso applauso, poi il testimone è passato nelle mani di Annalia Guglielmi, assessore all’Autodromo: «Una settimana fa questa struttura ospitava la Superbike, lo scorso weekend c’era il mondiale di Handbike, oggi (ieri, ndr) la creatività, domani ci sarà la musica (il concerto di Laura Pausini è in programma il 25 maggio, ndr). I tanti volti hanno saputo trasformare un momento difficile in uno di rinascita». È stata una ‘prima volta’ per il nuovo direttore dell’autodromo, Pier Giovanni Ricci: «Per me è il primo anno di questa iniziativa, ma vedo già che non ci state, per cui il prossimo anno penseremo a uno spazio migliore. Ho visto inoltre un’esposizione di foto impegnative, come la curva della Tosa piena di gente. Chissà se in futuro, con l’aiuto di tutti, riusciremo a concretizzare qualcosa».