Muore a 6 anni schiacciata dal cancello: addio, piccola Elena Spisni

Ferito a una gamba l’amichetto. La dinamica ancora da chiarire

Il sorriso della piccola Elena Spisni, 6 anni

Il sorriso della piccola Elena Spisni, 6 anni

Imola, 25 agosto 2015 - Le è caduto addosso all’improvviso, quel pesante cancello, senza lasciarle scampo (FOTO). Stava giocando nel cortile con un amichetto, uscito ferito, ma vivo da quell’incidente. Con lei invece il fato è stato impietoso: Elena Spisni, 6 anni, è morta nella disperata corsa verso l’ospedale, in ambulanza. A nulla sono valse le manovre di rianimazione dei soccorritori; le lesioni causate dalla caduta del pesante cancello erano troppo gravi per il suo corpicino.

Siamo a Casola Canina, in via Ferra 7. La famiglia della piccola si trova ospite di amici. Stanno preparando la conserva, mentre Elena e l’amichetto di 5 anni giocano in cortile. All’improvviso, per cause ancora tutte da chiarire, il cancello a scorrimento monorotaia cade addosso ai bambini. Sono le 18,15. Il maschietto rimane seriamente ferito a una gamba: ricoverato in Pediatria, ieri sera non risultava in pericolo di vita. Elena invece non ce la fa. I genitori immediatamente chiamano il 118 che in pochi minuti è sul posto. La piccola viene trasportata con massima urgenza all’ospedale di Imola, ma muore prima di poterci arrivare. Sul luogo dell’incidente, intanto, arrivano i carabinieri della compagnia di Imola che iniziano le indagini. La situazione è complessa: l’abitazione fa parte di un’azienda agricola e vinicola, dove vengono svolte diverse lavorazioni. Anche ieri sera i militari hanno cercato di ricostruire quegli attimi alla ricerca di un testimone. Diverse persone sono state sentite e al momento non si esclude alcuno scenario. Dalle informazioni apprese sul posto, il cancello risultava in fase di realizzazione. I carabinieri, su disposizione del pm Domenico Ambrosino, hanno sequestrato l’area.

La piccola frequentava le scuole Marconi e il prossimo anno sarebbe andata in seconda elementare. A ricordarla il parroco don Carlo, amico di famiglia. «Perdiamo una bambina speciale, siamo tutti sotto choc. Nelle prossime settimane, tra l’altro, Elena avrebbe dovuto iniziare il catechismo. Tutta la comunità si stringe attorno ai familiari nel loro dolore. Sono persone squisite che si trovano a fare i conti con una disgrazia senza senso». Elena era la piccola di casa, sua sorella ha dieci anni. Una famiglia molto unita che vive in via Casola Canina. Là, ieri sera, si è recato don Carlo per portare conforto ai parenti, in particolare alla nonna materna che ha cresciuto la bambina.