Un ponte per la Cina tra calcio e affari

Delegazione di Taicang in visita al Comune FOTO: gli scatti dell'incontro con il sindaco

Il tavolo con i cinesi in Comune (foto Calavita)

Il tavolo con i cinesi in Comune (foto Calavita)

Macerata, 3 maggio 2016 - «Benvenuti a Macerata». Calorosa l’accoglienza che ieri mattina il Comune ha voluto riservare alla delegazione cinese arrivata da Taicang, con cui la nostra città ha stretto a gennaio un accordo basato su economia, sport, cultura e turismo. Ieri, si è messo l’accento in particolare sul gioco del calcio, come motivo del forte legame nato tra le due realtà. L’anno scorso, infatti, un gruppo di allenatori maceratesi è stato accolto a Taicang. Tanti i progetti a cui si è accennato ieri, nella direzione non solo di scambi sportivi, ma anche culturali (col coinvolgimento di studenti) ed economici.

Il primo gruppo, per uno scambio di conoscenze dal punto di vista economico, sarà in città a fine maggio e visiterà le aziende del territorio. Dal 7 al 18 luglio si svolgerà a Macerata un campo estivo dedicato al calcio, a cui parteciperanno sportivi cinesi (la migliore squadra di Taicang) insieme con quelli maceratesi. Dal 29 luglio al 10 agosto, invece, arriverà in città un secondo gruppo, stavolta per un focus su arte, cultura e musica. C’è poi, in embrione, l’idea di costruire un percorso turistico tra Taicang e Macerata. Si pensa anche a un progetto per scambi di studenti.

«Oggi si chiude un primo cerchio di questa nostra amicizia – sottolinea il sindaco Romano Carancini – che, nata appena quattro mesi fa, sta crescendo molto velocemente. Abbiamo molti punti in comune con Taicang, una città fantastica, attenta allo sviluppo ambientale e culturale e allo spazio per i giovani. La freccia che ha fatto scoccare la nostra amicizia è stata il calcio». «Ora l’Italia e la Cina sono collegate attraverso questo sport – dice Sue Su, punto di riferimento per il dialogo della delegazione con Macerata –. Il calcio non ha bisogno di traduzioni. Quando si mettono i ragazzi in un campo a giocare, vengono fuori cose meravigliose. Abbiamo provato diverse scuole calcistiche, inglesi, olandesi, brasiliane. Ma ci siamo resi conto che il calcio italiano è quello che ci può offrire di più».

La delegazione cinese è composta dal vice sindaco di Taicang Zhao Jianchu, dal vicedirettore del Dipartimento educazione Zhang Jinye, dal vicepreside dell’istituto di tecnologia Chien-Shiung di Suzhou, Chen Zhiqiang, dal rappresentante dell’ufficio del Dipartimento educazione Yang Jianqing dell’ufficio del Dipartimento educazione e da Di Jiangang dell’ufficio Affari esteri. A RICEVERE il gruppo, anche Guido Andrenelli, presidente provinciale della Figc. Arrivata sabato, in questi giorni la delegazione ha visitato il centro storico, lo stadio, Palazzo Buonaccorsi, lo Sferisterio, la cantina Il Pollenza, l’azienda Tod’s, il liceo «Leopardi» e l’Accademia di belle arti (che conta già 125 studenti cinesi). Ieri pomeriggio, la delegazione ha incontrato Luciano Messi, sovrintendente del Macerata Opera Festival. A ottobre i cinesi torneranno a Macerata, stavolta con il sindaco.