Caffè: centro di ricerca europeo targato Simonelli e Unicam

L’azienda di Belforte rafforza la collaborazione con l’ateneo di Camerino

La firma dell’accordo in regione

La firma dell’accordo in regione

Belforte (Macerata), 27 giugno 2016 - C’è tutto un mondo in una tazzina di caffè. Non a caso è la bevanda più consumata del pianeta, e da oggi avrà il suo primo centro di ricerca europeo nelle Marche, nel maceratese, grazie alla collaborazione tra la Simonelli Group, leader nella produzione di macchine per espresso e cappuccino e l’Università di Camerino.

Si chiamerà «International Hub for Coffee Research and Innovation» e sarà un luogo di convergenza e di aggregazione di ricercatori internazionali oltre che punto di riferimento per gli operatori dell’intera filiera e per la formazione di settore. Si avvarrà di un comitato scientifico e sarà aperto alla partecipazione di altri partner, sia del mondo scientifico che imprenditoriale.

«Il caffè espresso è una delle icone dell’italianità - ha affermato il presidente della Simonelli, Nando Ottavi - dal 1936 produciamo macchine ad alto valore aggiunto per innovazione e design e, per noi, questo progetto è un nuovo punto di partenza, un ulteriore stimolo a migliorarci e dare il nostro contributo alla ricerca».

L’azienda di Belforte esporta i suoi prodotti in tutto il mondo e di recente ha presentato un nuovo progetto all’insegna della sostenibilità riguardante un nuovo prototipo di macchina ‘Eco-smart’.

«Il nostro polo accademico vanta numerosi successi proprio nel campo della ricerca - ha aggiunto il rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini - non solo nelle sue specializzazioni più tradizionali ma anche in quelle più innovative come ad esempio le biotecnologie e le scienze biologiche. C’è un lavoro molto importante da fare per quel che riguarda l’universo del caffè e siamo orgogliosi di partire proprio dalle Marche per divulgare in tutto il mondo le nuove conoscenze».