Auto in fuga, inseguimento da brividi in mezza provincia

Carabinieri alle costole di una Mercedes da Corridonia a Gualdo: denunciato un 26enne. Nella macchina trovati guanti da lavoro, occhiali scuri, un piede di porco e una grossa mazza

Carabinieri in azione (foto d’archivio)

Carabinieri in azione (foto d’archivio)

Tolentino, 22 maggio 2015 – Un’auto in fuga da una parte all’altra della provincia e i carabinieri alle costole. Tutto ha avuto inizio ieri verso le 12, quando una pattuglia di carabinieri della stazione di Corridonia ha intercettato una Mercedes Classe C con targa rubata nei pressi della Banca Sella di Piediripa. Alla vista della pattuglia, il conducente della Mercedes si è diretto a forte velocità verso l’ingresso della superstrada, imboccandola in direzione di Civitanova, inseguito dalla Punto dei militari.

Poco prima dell’uscita per Morrovalle, poi, il conducente ha effettuato una pericolosa inversione ad U, immettendosi sulla carreggiata opposta e dirigendosi verso Tolentino. Nel frattempo erano state allertate tutte le pattuglie in servizio nell’entroterra. A Passo San Ginesio, la Mercedes, diretta sempre a velocità pericolosissima verso Sarnano, veniva intercettata e inseguita dalla pattuglia della stazione di San Ginesio, ma riusciva a far perdere le tracce nelle strade interne. Il dispositivo messo in campo dalla Compagnia di Tolentino, però, ha permesso di chiudere il cerchio con l’ulteriore intervento di altre pattuglie del Radiomobile e delle stazioni di Sarnano, Loro Piceno e Penna San Giovanni. Infatti, preclusa ogni possibilità di uscita dalla zona, in località San Giacomo di Gualdo, sulla Provinciale 54, la Mercedes sfuggiva a quest’ultima pattuglia, forzandone il posto di blocco, dopo essere stata costretta ad urtare contro un muretto. Ma percorreva soltanto qualche chilometro quando gli occupanti erano costretti ad abbandonare l’auto e a darsi alla fuga nei boschi, perché ormai caduti nella rete dei militari. Nella vasta battuta messa in atto dai carabinieri è stato fermato un 26enne di nazionalità serba ma residente a Napoli, con precedenti penali. Con lui sulla Mercedes (3000 Turbo Kompressor con vetri oscurati) c’erano forse altri tre o quattro uomini che riuscivano a far perdere le proprie tracce.

Le targhe dell’auto erano state rubate nella notte del 17 maggio a Sant’Elpidio a Mare da una Ford Focus. All’interno i militari hanno trovato una parrucca, alcune paia di guanti da lavoro, tre paia di occhiali scuri, una grossa mazza e un grosso piede di porco. Chiaramente, da questo si desume che gli occupanti della Mercedes si trovavano in zona per compiere attività illecite, quantomeno furti, sulle quali ora i militari della Compagnia di Tolentino stanno compiendo tutte le indagini, anche per identificare i complici dell’uomo fermato. Intanto la Mercedes e tutto il resto è stato sequestrato e il 26enne denunciato a piede libero per possesso di arnesi da scasso e ricettazione delle targhe montate sulla Mercedes.